I dati parlano chiaro: nei primi tre mesi del 2016 a Menlo Park il fatturato è salito alle stelle.

 

Menlo Park è una sorta di paradiso in questo momento: Facebook vola sulle ali del mobile advertising nel primo trimestre del 2016. Dagli schermi degli smartphone provengono infatti quattro quinti dei 5,2 miliardi di dollari dovuti alle sponsorizzazioni. I profitti sono triplicati a 1,5 miliardi di dollari rispetto ai 512 milioni dell’anno scorso, con un 195% di crescita; i ricavi sono sui 5,38 miliardi di dollari (un incremento del 52% su base annuale), e il mercato se ne aspettava 5,27.

 

E Facebook vola anche in borsa: il titolo ha avuto un rialzo del 9%, con un ricavo per azione del valore di 0,77 dollari, superiore a quello atteso dal mercato di 0,61.  In aumento anche il ricavo medio per utente (+32%) che passa a 3,32 dollari. Quest’ultimo dato permette di avere un’idea di quali siano le zone del mondo nelle quali Facebook genera più ricavi: in USA e Canada siano a 12,43 dollari di ricavo medio per utente, in Europa 3,98 dollari, in Asia e nel Pacifico siano a 1,56 dollari e caliamo a 0,91 nel resto del mondo. La maggior parte di questi ricavi provengono dagli annunci pubblicitari.

 

Facebook ricavi medi per utente in diverse nazioni

 

Numeri da capogiro, che gli altri social possono solo guardare sospirando. Facebook è uno Stato da 1,65 miliardi di abitanti (in aumento del 15%), dei quali 1 miliardo attivi mensilmente, che tagga, pubblica e commenta soprattutto in mobilità.

 

Facebook utenti attivi mese

 

E Zuckerberg presiede anche altri Stati, uniti in federazione: oltre a Facebook con 1,65 miliardi di abitanti, c’è WhatsApp con un miliardo di persone, Messenger con 900 milioni e Instagram con 400 milioni. E pare che ci sia in cantiere un’altra app per scattare foto e registrare video in diretta – tanto per sfidare Snapchat. Insomma, chi più ne ha più ne metta, l’importante è fare soldi grazie al mobile advertising.

 

Utenti Facebook

 

«Le aziende non chiedono più se devono investire sul mobile, chiedono come farlo», dichiara Sheryl Sandberg, chief operating officier di Facebook. Tutto questo dovrebbe aver stimolato la vostra voglia di investire nel mobile advertising: non stiamo parlando del futuro, ma del presente e della reale possibilità di crescita e guadagno per la vostra azienda.