Cambia la privacy di Whatsapp: i dati saranno condivisi con Facebook per favorire i collegamenti sulla piattaforma social.

 

Mark Zuckerberg continua la campagna di aggregazione dei vari servizi acquistati da Facebook: questa volta è il turno di Whatsapp, i cui termini della privacy sono stati modificati per permettere di comunicare i dati di contatto a Facebook. La notizia è arrivata dal blog dell’app di messaggistica, dove viene specificato che, vista la collaborazione con il colosso social, il cambiamento è stato fatto per migliorare l’esperienza d’uso e che, ad ogni modo, ogni tipo di messaggio e conversazione rimarrà segreto, grazie al sistema di crittografia end-to-end. L’unico dato interessato sarà il numero di telefono, il quale verrà associato al profilo Facebook, ma senza venir fornito alla piattaforma.

 

Questo cambiamento si traduce in un migliore servizio di suggerimento delle amicizie, il che conferma il trend di unificazione iniziato da Facebook nei confronti dei marchi posseduti. Tuttavia, questo non è il solo aspetto ad essere preso in considerazione: sul blog si legge che, in futuro, sono previste implementazioni per l’ìnterazione con le imprese (il che non comporterà, come specificato da Whatsapp, la presenza di annunci o spam). Avvisi riguardo transazioni sospette e notifiche sui servizi acquisti presso varie compagnie potrebbero essere il prossimo passo delle funzionalità dell’app. La nuova politica sulla privacy di Whatsapp potrebbe prevedere anche la presenza di offerte e promozioni interessanti per gli utenti, i quali saranno in grado di comunicare la volontà di non ricevere questo tipo di comunicazioni.

 

Come impostare la privacy di Whatsapp

 

Per gli utenti più preoccupati dallo stato della propria privacy, la buona notizia è che, attraverso le impostazioni, è possibile impedire all’app di comunicare i propri dati a Facebook. Il procedimento è semplice:

  • Aprire l’app e accedere alla sezione “Impostazioni”.
  • Selezionare la voce “Account”.
  • Deflaggare la voce “Condividi info account”.

 

In molti hanno espresso timori e lamentele per questa novità, proponendo il passaggio ad app rivali (in primis Telegram). Ora rimane comunque da vedere in che modo e misura questo cambiamento impatterà sulla sicurezza degli utenti, sulle azioni di advertising da parte di Facebook e sui servizi offerti da Whatsapp.