Mark Zuckerberg ha confermato il Social VR Team, la divisione per lo sviluppo e l’integrazione della realtà virtuale all’interno dei social media.

 

Il visore Samsung Gear VR è stato un0 dei temi più interessanti del Mobile World Congress di Barcellona, e lo è diventato ancora di più quando Mark Zuckerber è intervenuto durante l’evento “Samsung Galaxy Unpacked” per confermare l’impegno di Facebook nell’introduzione della realtà virtuale all’interno dei canali social.

 

Il primo passo importante mosso in questo campo è stata l’acquisizione di Oculus Rift, azienda specializzata nella produzione di prodotti per la realtà virtuale: fino ad ora il gruppo si è sempre concentrato su prodotti video-ludici pensati appositamente per Facebook, ma i vertici della compagnia puntano ad integrare questa tecnologia in ogni ambito della piattaforma e orientarlo alla condivisione di contenuti.

 

L’idea di investire in questo settore sembra essere stata azzeccata, dal momento che l’Oculus Store, attualmente, conta più di 200 giochi e app, mentre il conteggio delle ore di video guardati su Gear VR supera il milione.

 

Dato il successo di questa tecnologia e il riscontro che essa può ottenere, Facebook ha creato il Social VR Team, un gruppo di lavoro il cui scopo è quello di individuare ed analizzare le possibili applicazioni degli strumenti VR in un contesto social. L’esistenza di questo gruppo e il progetto al quale esso si sta dedicando sono stati confermati dallo stesso Zuckerberg, che ha colto l’occasione di parlare della collaborazione tra Facebook e Samsung nella realizzazione di Gear VR.

 

La realtà virtuale come evoluzione della condivisione

 

Il giovane CEO statunitense si è anche espresso su quelle che possono essere le potenzialità che la realtà virtuale rappresenta per la condivisione: mostrare in prima persona luoghi e oggetti distanti migliaia di chilometri, condividere non solo immagini, ma anche sensazioni, e dare a persone distanti l’impressione di essere nello stesso luogo sono alcune delle caratteristiche che, secondo Zuckerberg, fanno della VR la “piattaforma più social di tutte”.

 

Al Social VR Team spetta dunque il compito di approfondire i meccanismi e i modi con i quali rendere l’esperienza degli utenti ancora più immersiva e completa, rivoluzionando la componente visiva all’interno delle piattaforme social.

 

Nel caso il progetto dovesse presentare sviluppi concreti, allora potremmo davvero assistere ad una nuova era della condivisione, dove tutti avrebbero la possibilità di vivere e vedere in prima persona i luoghi (paesaggi, ristoranti, hotel, ecc.) e gli oggetti visti dagli altri utenti. Questo approccio potrebbe rappresentare anche una rivoluzione per le aziende e le modalità di advertising, dal momento che sarebbe possibile portare i prodotti e i servizi proposti direttamente davanti agli occhi degli utenti.