Scatta il countdown per il nuovo sistema operativo Microsoft.

Nemmeno il tempo di avere a che fare con Windows 8.1, che già si scatta di una versione. Windows 9 dovrebbe essere un mix dei due sistemi operativi che l’hanno preceduto, con in più un paio di novità.

Prima di tutto, il menù Start torna al suo posto e presenterà i programmi in modo simile a come accadeva con Windows 7. Riacquista importanza la visuale desktop che avrà l’interfaccia grafica principale al posto delle poco amate piastrelle. Dovrebbe sparire la barra laterale per i collegamenti veloci, la Charms Bar, almeno su PC. Su tablet dovrebbe rimanere dov’è.

 

Tornano le finestre

D’altronde, Windows vuol dire “finestra”. Finestre e piastrelle, che continueranno a esistere, ma saranno racchiuse dentro riquadri e non occuopranno tutto lo schermo.

Il ritorno all’interfaccia tradizionale probabilmente sta a significare una rinnovata attenzione per mouse e tastiera. Il touch andrà bene per tablet e smartphone ma non si è dimostrato molto versatile per PC fissi e portatili.

 

Cortana come back

Ma l’anticipazione più importante riguarda Cortana, l’assistente virtuale di casa Redmond che funziona come Siri di casa Apple. Il nome l’ha preso in prestito da un personaggio del videogioco “Halo”. Questo sistema dovrebbe imparare dai nostri gesti e dalle ricerche e snellire navigazione e gestione di diverse funzioni.

 

Versione in prova dal 9 settembre?

I rumors dicono così. L’ultima fatica Microsoft dovrà combattere contro Yosemite, il sistema operativo per Mac in uscita nello stesso periodo, ma già disponibile in beta.
L’arrivo definitivo di Windows 9 è previsto per il 2015, e sarà gratuito per chi aggiornerà da Windows 8 o 8.01.