Aumenta l’impiego di soluzioni di Proximity Marketing per il customer care, il lancio di promozioni e numerose fasi d’acquisto.

 

Il numero di utenti che ricorrono allo smartphone per decidere quali prodotti acquistare è sempre più alto. Spesso questi clienti consultano il telefono quando sono già presso il negozio, quindi è facile capire come anche le azioni di Proximity Marketing stiano diventando sempre più frequenti. A confermarlo c’è uno studio pubblicato da eMarketer, il quale mostra come oltre il 50% di attività come centri commerciali, alberghi, impianti turistici, stadi e aeroporti utilizzi vari sistemi di prossimità per migliorare l’esperienza dell’utente e per promuovere in maniera più efficace prodotti e servizi.

 

Tra le soluzioni più utilizzate ci sono i dispositivi beacon (nel mondo se ne contano 8,3 milioni), le mappe interattive, gli strumenti di realtà aumentata, le funzioni GPS e quelle di Geofencing (la creazione di perimetri di sicurezza intorno ai dispositivi). Grazie a questi sistemi, i punti vendita sono in grado di intraprendere con il cliente un rapporto che copre ogni fase del customer journey, ovvero:

 

  • Portare il cliente al punto vendita.
    Le mappe interattive possono indicare all’utente dove si trova un negozio che vende l’articolo che sta cercando, mentre, attraverso i beacon, è possibile inviare allo smartphone di chi passa messaggi che invitino a visitare il negozio.

 

  • Stimolare l’acquisto
    Tramite i sistemi di prossimità è possibile proporre al cliente promozioni, sconti e offerte, in modo da invogliarlo all’acquisto; oppure, fargli vivere un’esperienza più coinvolgente, così da aiutarlo in modo creativo a trovare ciò che cerca.

 

  • Facilitare il pagamento
    Alcune app prevedono anche la possibilità di ricorrere al Proximity Payment, un sistema più pratico e veloce di pagare attraverso il proprio dispositivo. Tra le varie novità, questa è la più recente e quella con la maggior necessità di sicurezza, ma, se dovesse venire implementata a dovere, potrebbe rivoluzionare l’esperienza degli utenti.

 

  • Mantenere il rapporto con il cliente
    I dispositivi beacon sono in grado di registrare le utenze in un determinato luogo. Ciò significa che, grazie ad essi, è possibile tenere un registro dei visitatori e dei clienti, così da poterli ricontattare in un secondo momento, proponendo novità e promozioni e fidelizzandoli maggiormente.

 

C’è ancora della strada da fare

 

Nonostante i sistemi di Proximity Marketing siano sempre più diffusi, rimane ancora da svolgere un grosso lavoro di miglioramento. Secondo lo studio, infatti, negli Stati Uniti, dove tali novità sono più utilizzate, solo il 23% degli utenti si è detto soddisfatto dell’esperienza avuta, mentre il 22% le ha integrate, ma prevede di apportare delle modifiche. Questo può dipendere dal fatto che, in parecchi casi, l’utilizzo di una app, o delle sue funzioni, da parte degli utenti non sia ancora così pratico e fluido.

 

Per portare i sistemi di prossimità ad esprimere il massimo del proprio potenziale, le imprese dovranno considerare il contesto in cui essi vengono utilizzati, ossia un mix tra il digitale (in particolar modo digitale mobile) e il fisico (quello dei negozi o delle varie location). Staremo a vedere se questo approccio “ibrido” riuscirà ad entrare nelle strategie commerciali e a portare il marketing in una nuova era.