Il 25 e 26 gennaio prossimi, a Fornovo di Taro, va in scena Hackafork, il primo hackathon italiano dedicato all’automazione agroalimentare!

Cosa possono realizzare in 24 ore un gruppo di informatici e studenti di un istituto superiore in provincia di Parma, una delle città italiane più legate al tema dell’agroalimentare?

SwitchUp Srl, iSolutions Srl, Lutech CDM e Intelligent Hack hanno provato a immaginare questo ipotetico scenario: una maratona informatica, un hackathon (dall’unione dei termini hacker e marathon), era proprio quello che faceva al caso nostro!

Appassionati, professionisti e studenti che, in gruppi diversi, mettono insieme le proprie competenze e si “sfidano” per sviluppare un prodotto informatico nuovo, legato a un tema caro al territorio di Parma: quello del cibo. L’idea di legare l’hackathon al tema del food ci piaceva così tanto che quando è giunto il momento di dare un nome all’evento è venuto naturale chiamarlo Hackafork!

Mancava solo il luogo dove poter svolgere la maratona: la complicità l’abbiamo trovata in una delle scuole più all’avanguardia della provincia di Parma, l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “C. E. Gadda” di Fornovo di Taro e in Innovation Farm, società che si occupa di creare un sistema di istruzione e formazione ad alta specializzazione professionale e tecnologica.

L’Istituto “C. E. Gadda”, con sede sia a Fornovo di Taro che a Langhirano, ha ben tre percorsi di studio (professionale, tecnico e liceale), e numerosi laboratori dedicati allo studio della meccanica, dell’informatica, della realtà virtuale e aumentata. L’Istituto, inoltre, è un punto di riferimento per tutte le aziende del territorio in cui sorge: sono tantissime le collaborazioni nate nel corso degli anni e i progetti sviluppati!

Hackafork: una sfida a “colpi di codice”

Lo scopo di questa maratona informatica, che si terrà il 25 e 26 gennaio prossimi in uno dei locali dell’Istituto “C. E. Gadda”, è quello di creare un prodotto sul tema della filiera dell’agroalimentare, dalla produzione alla logistica, passando per la vendita e fino ad arrivare alla ristorazione.

Il prodotto, che potrà essere un’App, un sito, un progetto Arduino, in Augmented o Virtual Reality, dovrà essere sviluppato in 24 ore e dovrà distinguersi per originalità, funzionalità e facilità di esecuzione.

24 ore di fuoco, quindi, per gli oltre 50 partecipanti all’hackathon, che si sfideranno a “colpi di codice” per vincere la gara informatica e aggiudicarsi il primo premio, consistente in buoni d’acquisto per ogni partecipante della squadra vincitrice.

La giuria, scelta dalle aziende organizzatrici dell’evento, valuterà il progetto più divertente e d’impatto legato ai temi della competizione: il cibo, la nutrizione e l’automazione agroalimentare!

In bocca al lupo ai partecipanti!

Per maggiori informazioni sull’evento: https://www.eventbrite.com/e/hackafork-tickets-82168184251