Molto richiesto per inaugurazioni ed eventi di marketing, il 3D video mapping è in grado di offrire un’esperienza spettacolare e coinvolgente.

 

Momento di grande affermazione per il 3D video mapping, con consensi e fatturati in crescita costante. La proiezione di immagini in 3 dimensioni su grandi superfici – generalmente facciate di edifici o monumenti – è senza dubbio la forma più avanzata di spettacolarizzazione tecnologica. Molto richiesto per il lancio di nuovi prodotti, eventi di marketing o per promozione turistica, il 3D video mapping consente di soddisfare le esigenze di un pubblico tecnologicamente evoluto, che oggi è sempre più difficile stupire.

 

A confermare l’incremento delle domande per il 3D video mapping è un’indagine condotta da Panasonic (produttrice dei proiettori con cui si effettuano gli spettacoli) e rivolta a professionisti e aziende che sviluppano proiezioni in 3 dimensioni. Stando ai dati della ricerca, il 65% del campione ha registrato un aumento dei progetti e un altro 25% ne ha rilevato un’espansione maggiore al 50%. A tal punto che il 73% delle aziende ha registrato aumenti di fatturato in relazione ai progetti di 3D video mapping.

 

 

Coinvolgimento e viralità

 

Le ragioni questo autentico boom risiedono nell’elevatissimo gradimento da parte del pubblico e nel desiderio dei committenti di sorprendere letteralmente la propria platea, regalando loro un’esperienza altamente spettacolare ed estremamente coinvolgente che, tra le altre cose, si è anche rivelata essere altamente virale e condivisibile nel mondo del social media. Senza considerare che il mapping 3D è una potente attrazione turistica e un sicuro generatore di introiti per tutte quelle destinazioni che decidono di ospitare le proiezioni.

 

Se quindi si è alla ricerca di un modo per coinvolgere i visitatori durante il lancio di un prodotto, una fiera o un evento particolare, il 3D video mapping è senza subbio la soluzione ideale in grado di garantire un risultato unico e coinvolgente per animare qualsiasi edificio o superficie. Qui sotto potrete apprezzare il mapping effettuato da SwitchUp lo scorso capodanno a Sorbolo, paesino a pochi chilometri da Parma.