Ridurre il costo per click e aumentare risultati e conversioni: ecco cosa fare per rendere più efficiente ogni campagna.

Quella delle campagne AdWords è un’attività tanto efficace quanto delicata: i vostri annunci possono raggiungere milioni di utenti, ma solo se impostate correttamente. Detto che ogni campagna è un mondo a sé e che difficilmente si può creare una guida che valga per tutte, ci sono comunque alcuni aspetti che possiamo curare per ottenere risultati migliori.

Vediamo quali.

Monitorare la posizione degli annunci

Un’indagine dimostra che solo il 2% degli annunci posizionati in fondo alla pagina generano clic, contro l’85% di click-though generato dagli annunci in cima alla pagina.

Ecco perché è importante tenere sotto controllo il posizionamento delle inserzioni e, in caso di posizioni base, lavorare su testi, keyword e offerte per scalare la pagina.

Ricorrere alle estensioni

Più informazioni diamo agli utenti, più questi saranno invogliati a cliccare sui nostri annunci. Per esempio, Blue Corona riporta che il 90% degli utenti si fida delle recensioni online: inserire quindi un’estensione di questo tipo è fondamentale per aumentare il Click-Through-Rate e ottimizzare la spesa.

Sfruttare il Display Network

La Rete Display di Google genera 180 milioni di impressioni al mese: un bacino di utenze davvero impressionante!

Non è un caso quindi che alcuni inserzionisti abbiano registrato un aumento del traffico del 300% dopo aver implementato il targeting su questo circuito: gli annunci possono essere visti su siti specializzati e ben profilati, garantendo un ritorno sia in termini di traffico che di notorietà.

Ottimizzare l’offerta per le conversioni

Secondo le statistiche dello stesso Google, le campagne che ricorrono all’offerta ottimizzata per le conversioni ottengono un incremento del 21%, con un calo del costo-per-azione del 14%.

Questa impostazione sfrutta lo storico delle conversioni e dei risultati per modificare automaticamente l’offerta quando vi sono maggiori possibilità di ottenere una conversione.

Pensare sempre al mobile

Google copre il 97% dell’advertising per quanto riguarda le ricerche su mobile, mentre il 70% delle chiamate successive ad una ricerca arrivano direttamente da Google Search (secondo i dati di Expanded Ramblings).

Ecco perché è importante considerare anche l’ottimizzazione di offerte e annunci per i dispositivi mobile.

Puntare sul locale

Se l’attività ha un punto fisico che i clienti possono visitare, ottimizzare gli annunci per le ricerche locali è fondamentale: il 72% degli utenti che fa una ricerca di questo tipo finisce con il visitare un negozio entro 5 miglia, mentre il 28% di tali ricerche termina con un acquisto.

Estensioni di località e aggiustamenti dell’offerta sono la base per questo tipo di strategia.

Attenzione all’ora

Mostrare gli annunci nei momenti più focali della giornata è fondamentale per rendere più efficaci le campagne, specialmente in ambito B2B. Con un’ottimizzazione dell’offerta per le fasce orarie più proficue (quello dove ci sono maggiori ricerche e o dove avviene il maggior numero di conversioni) è possibile ottenere un aumento dei risultati.

Tracciare gli annunci

Dai dati di Hubspot emerge che le compagnie che tracciano i propri annunci hanno 17 volte in più le possibilità di migliorare i risultati.

Confrontare i dati di AdWords con quelli di Analytics permette di individuare eventuali errori da risolvere e opportunità da esplorare.