A partire da venerdì, alcuni utenti hanno ricevuto un messaggio d’allarme sul social network: «Uno Stato ruba dati e mail».

 

C’è sempre una prima volta. E dopo il recente allarme lanciato da Facebook, a questo giro è toccato a Twitter avvisare, per la prima volta nella sua storia, alcuni suoi utenti della possibilità di attacchi informatici sponsorizzati da Stati. Questo il messaggio inviato:

“A titolo precauzionale vi avvertiamo che i vostri account Twitter fanno parte di un piccolo gruppo di utenti che potrebbero esser stati presi di mira da operatori sostenuti da uno Stato. Riteniamo che questi operatori possano aver tentato di ottenere informazioni come gli indirizzi e-mail, i numeri telefonici e gli indirizzi ip. Stiamo indagando attivamente sulla questione”.

 

Iniziati venerdì scorso, questi avvisi hanno continuato a viaggiare negli account sotto attacco anche durante il fine settimana. Non è pero la prima volta che Twitter dirama avvertimenti di sicurezza.Nel 2013, ad esempio, circa 200mila persone erano state avvisate dal social network di un possibile furto della password. Ma, come detto, questa è la prima volta che viene menzionato addirittura uno Stato.

 

Come fa notare il Financial Times, che per primo ha lanciato la notizia, questi attacchi vengono utilizzati per attività di spionaggio e per appropriarsi di materiale soggetto a proprietà intellettuale. Un allarme sicuramente indicativo della crescente preoccupazione per queste attività di hackeraggio sostenute da governi stranieri. Ne è un esempio il Syrian Electronic Army, che in passato prese di mira account di giornali e profili Skype per divulgare notizie false.