Il social ha annunciato nuove restrizioni e penalizzazioni per chi pubblica annunci di bassa qualità.

 

 

Facebook sta cercando di offrire la miglior esperienza possibile ai propri utenti e, per farlo, ha deciso di regolare ancora di più la pubblicazione degli annunci. La compagnia, infatti, ha annunciato nuovi standard per quanto riguarda le restrizioni ai contenuti di bassa qualità. Ma cosa si intende per “bassa qualità”?

Nella lista rientrano:

  • Bait per il coinvolgimento
    Si tratta di contenuti simili allo spam e che richiedono all’utente di effettuare un’azione di engagement, sia essa mettere mi piace, commentare o condividere il post.

 

  • Informazioni mancanti
    Si riferisce agli annunci e ai post che omettono intenzionalmente una parte dell’informazione, spingendo gli utenti ad aprire il contenuto per capire l’intero contesto. In pratica, il classico clickbait.

 

  • Linguaggio sensazionalistico
    Facebook fa riferimento agli annunci che usano “titoli esagerati” e ordinano agli utenti una reazione (la lettura del contenuto, ad esempio), senza però fornire un contenuto all’altezza delle aspettative.

 

 

Meno visibilità

 

Cosa deve aspettarsi chi pubblica annunci di questo tipo? Facebook ha previsto 2 conseguenze fondamentali:

  • Riduzione della visibilità
    I singoli annunci che verranno ritenuti di bassa qualità vedranno ridursi la distribuzione, o addirittura potrebbero non essere approvati. Secondo Facebook, questo criterio verrà applicato a tutti gli annunci, ma può essere che i contenuti più colpiti siano quelli legati a notizie, intrattenimento e politica.

 

  • Penalizzazione dell’account
    Nel caso di ripetute segnalazioni per bassa qualità, l’intero account dell’inserzionista potrebbe subire una riduzione delle performance.

 

Questo significa che, se non vogliamo vedere i nostri annunci ottenere meno visibilità e avere un costo più elevato, è fondamentale evitare le pratiche elencate sopra e puntare invece su contenuti e copy utili e coerenti. Non sapete come produrli? Allora il nostro servizio di Social Media Marketing può esservi d’aiuto!