L’avvento e la crescita dei canali social continua a trasformare il modo in cui i brand e le aziende interagiscono con i consumatori.

 

Queste piattaforme non sono più un nice to have, ma diventano una parte importante del mix globale di comunicazione di un’azienda.

Agli ultimi scettici rispetto ai social network, una ricerca di Deloitte risponde con dati eclatanti.

In Italia nel 2014, il principale social Facebook ha generato un impatto economico pari a 6 miliardi di dollari e ha contribuito a creare 70.000 posti di lavoro, soprattutto nelle piccole e medie imprese.

Gli effetti economici non riguardano solo il marketing e l’indotto generato dalla piattaforma del canale, ma anche l’effetto sulla rete, ovvero tutto ciò che è connessione (banda larga ecc).

La pubblicità ha generato la fetta di business più pesante: 3 miliardi di dollari e 36 mila posti di lavoro. Altri 700 milioni di dollari provengono dallo sviluppo delle app, mentre la vendita di apparecchi mobili e servizi di connettività vale 2,1

miliardi.

 

L’avvento di social network, forum, blog e siti d’informazione ha inventato negli ultimi anni un’offerta informativa in grado di portare milioni di persone ad utilizzare nuovi metodi per leggere le notizie e condividere i pareri con altri utenti.

 

E tutto questo ha creato inedite opportunità anche per aziende il cui business sembrerebbe apparentemente lontano dalla rete.

Pensiamo alla Ford, azienda di produzione di automobili.
Attualmente si definisce come un’impresa a tutto campo impegnata anche nella realizzazione e nella vendita di soluzioni tecnologiche per la connettività e per la multimedialità a bordo.

Se pensiamo poi che presto via Messenger sarà possibile effettuare pagamenti elettronici…: quante nuove opportunità si apriranno per tutte le aziende?!