Secondo un sondaggio Eurobarometro, sono tanti gli europei a chiedere il costante aggiornamento dei software in ottica di difesa della privacy.

 

Gli europei desiderano una maggior protezione dei loro dati online. È quello che emerge da un sondaggio condotto dalla Commissione europea, dove la maggior parte degli intervistati ritiene di fondamentale importanza la privacy sia delle loro informazioni personali che del loro comportamento in rete.

 

Il 64% delle persone intervistate ha dichiarato essere non accettabile che le proprie attività vengano controllate con lo scopo di poter accedere in maniera illimitata a determinati siti web o essere costretti a pagare perché ciò non succeda (74%) o che le imprese possano condividere informazioni degli utenti senza il loro avvallo (71%).

 

Il 93% degli intervistati ritiene che i provider di tablet, smartphone e pc debbano aggiornare costantemente i propri software con l’obiettivo di proteggere le informazioni riguardanti gli utenti. Un’altrettanta larga maggioranza (89%) è concorde sul fatto che i browser dovrebbero evitare di inserire, tra le impostazioni di default, la condivisione delle informazioni personali.

 

 

Privacy specifica per le comunicazioni elettroniche

 

L’83% del campione interpellato considera importante l’introduzione di norme di ePrivacy specifiche per la riservatezza delle comunicazioni elettroniche. A questo proposito Ansip , vicepresidente del Mercato unico digitale, ha rassicurato come “il nostro obiettivo sia quello di rafforzare la fiducia e la sicurezza all’interno dei servizi digitali per promuovere il Mercato unico digitale”.

 

Günther Oettinger, commissario per l’economia e la società digitali, ha aggiunto poi che la volontà che muove la revisione sia quella di permettere che “le imprese sfruttino i dati” ma anche quella “di innovare e allo stesso tempo rispettare la privacy delle persone”. La revisione si propone infatti di completare il nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr) e di includere anche i servizi vocali e di messaggistica basati sull’utilizzo del web.