Facebook intenderebbe riconquistare il pubblico più giovane e aumentare i ricavi provenienti dal video advertising producendo contenuti destinati alla televisione.

 

Sono ufficialmente entrati nel vivo i progetti televisivi di Mark Zuckerberg, il quale sarebbe in trattative con studios e agenzie di Hollywood per produrre contenuti televisivi esclusivi da mandare in onda a fine estate su Facebook. Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, l’idea sarebbe quella di lanciare un’offerta di produzioni originali in streaming.

Facebook avrebbe addirittura destinato un budget di 3 milioni di dollari a puntata per le proprie serie. Un costo che, secondo gli esperti, sarebbe assolutamente in linea con le produzioni di “fascia alta” della televisione via cavo, come ad esempio Scandal e Pretty Little Liars. Inoltre il social di Mark Zuckerberg vorrebbe anche mandare in onda produzioni di fascia media e di breve durata, a partire dai 10 minuti.

 

I motivi dell’approdo in TV

Sforzi economici che avrebbero una duplice finalità: prima di tutto riconquistare quella fascia giovane di utenti (soprattutto dai 17 ai 30 anni) che, nel corso dell’ultimo periodo, ha “tradito” Facebook con Instagram e Snapchat. In secondo luogo soprattutto aumentare i ricavi che provengono dalla pubblicità video, oggi più che mail il formato pubblicitario più in crescita nel mercato digitale.

Rientrano sempre in questa strategia commerciale anche i recenti accordi per la trasmissione sul social network degli eventi sportivi. Dopo l’intesa per le partite della Major League di Baseball, è ora il turno della Champions League, che Fox Sports trasmetterà sul social network, al momento sembrerebbe solo in America e sulle pagine in lingua inglese e spagnolo. Si partirà nel mese di settembre con due partite in diretta della fase a gironi per ogni turno, per poi continuare con quattro partite degli ottavi ed altre quattro dei quarti di finale.