Ad ottobre Facebook lancerà un paywall di prova, accontentando le richieste degli editori.

 

 

A breve, per leggere le news su Facebook sarà necessario passare per una sottoscrizione a pagamento. La novità, annunciata dal responsabile dei rapporti con i media Campbell Brown, verrà introdotta ad ottobre e sarà inizialmente una versione di prova. La notizia arriva a conferma delle indiscrezioni che circolavano il mese scorso su di un progetto a sostegno degli editori.

 

Durante il Digital Publishing Innovation Summit a New York, Brown ha fatto sapere che la decisione è arrivato dopo le numerose richieste delle testate digitali, che invocavano a gran voce un paywall per i propri articoli.

 

Il cambiamento, che per ora riguarderà solo USA e Canada, dovrebbe interessare gli Instant Articles e seguirà uno dei modelli più diffusi tra i giornali online: gli utenti potranno leggere un massimo di 10 articoli, dopodiché sarà necessario abbonarsi.

 

Editori felici, ma qualche dubbio rimane

 

“La nostra preferenza è sempre quella di lavorare in collaborazione con editori e non di essere in opposizione ai loro sforzi”. Con queste parole Brown ha motivato l’introduzione del paywall, rassicurando le migliaia di testate americane e canadesi preoccupate per l’effetto economico del social sul mercato dell’informazione.

 

Tuttavia restano ancora alcuni punti poco chiari, per esempio: quale sarà la cifra richiesta agli editori aderenti all’iniziativa? Quali saranno i ritorni per le testate? Tutte domande che hanno spinto due big come il New York Times e Forbes, che hanno deciso di continuare a puntare sulle condivisioni tradizionali.

 

L’altro grosso quesito riguarda la reazione degli utenti: abituate a disporre di enormi quantità di notizie gratuite, come prenderanno le persone il passaggio ad un servizio a pagamento? La risposta la si avrà solo ad ottobre, con il lancio della funzionalità test.