In occasione delle elezioni USA del 6 novembre, Facebook metterà in atto misure più restrittive per contrastare disinformazione e fake news.

 

La data delle elezioni USA di metà mandato si avvicina e questa volta Facebook non vuole farsi trovare con le mani in mano. In vista del 6 novembre, il social comincerà a mettere al bando in maniera più incisiva le fake news di stampo politico che avranno l’obiettivo di influenzare il voto.

 

Anticipate dal comunicato ufficiale, le misure verteranno più che altro sull’analisi meticolosa di post e contenuti che forniranno informazioni false o poco chiare sulle modalità e sui luoghi di voto, sui rischi e sulle ricadute delle scelte fatte e, più in generale, su ogni comunicazione di stampo tendenzioso.

 

Questi nuovi strumenti consentiranno ad utenti e autorità di segnalare i contenuti in maniera più efficace rispetto a quanto avvenuto in occasione delle presidenziali del 2016. Non si conosce invece quali siano i parametri scelti per misurare l’attendibilità dei contenuti. Un tema che non deve essere sottovalutato, dato che parliamo di un social media utilizzato da circa 2 miliardi di persone. Quindi, per una questione di trasparenza e responsabilità, sarebbe opportuno che il social rendessi noti questi parametri.

 

Per Facebook, che intende agire al riparo dalla politica, si tratta di un fondamentale banco di prova. Un test a cui si presenta in precarie condizioni e con le ossa rotte dagli scandali legati a Cambridge Analytica e alle diverse violazioni sulla privacy. Il social di Mark Zuckerberg intende quindi spingere sulla prevenzione, con la speranza di riuscire ad evitare un nuovo e durissimo colpo.