Con lo strumento Page Quality e grazie a controlli più serrati, Facebook dichiara guerra alle pagine che pubblicano contenuti contrari al regolamento.

Dopo aver optato per un taglio netto ai guadagni delle pagine che condividono bufale e aver impedito la modifica dell’anteprima dei link pubblicati sul social, Facebook prosegue nella sua battaglia contro le pagine che pubblicano contenuti contrari al proprio regolamento con due nuove iniziative.

Facebook Page Quality

La prima di queste due mosse è l’attivazione dello strumento Facebook Page Quality: gli utenti che gestiscono una pagina si ritroveranno a breve una nuova scheda chiamata Qualità della Pagina, dove saranno mostrati gli eventuali contenuti rimossi a causa della violazione degli standard della community o quelli giudicati come falsi da controlli di terze parti.

Lo strumento, che al momento non comprende informazioni riguardo i contenuti rimossi per spam, clickbaiting o violazioni IP, servirà a informare gli amministratori sull’aderenza delle proprie pagine alla policy prevista da Facebook. Pare infatti che finora i gestori non avessero modo di sapere quanti contenuti fossero stati rimossi e per quale motivo.

Pagine recidive, si intensificano i controlli

Come anticipato, la seconda iniziativa consiste in una stretta di vite per quanto concerne le recidive. Fino ad oggi il regolamento di Facebook prevedeva il divieto di creazione di nuove pagine o gruppi agli utenti già richiamati per violazione degli standard della community. Tuttavia, la proibizione veniva facilmente aggirata, dato che gli utenti riuscivano a pubblicare i medesimi contenuti su pagine già esistenti.

Con l’obiettivo di bloccare questa scappatoia, quando il social rimuoverà una pagina o un gruppo per violazione del regolamento, si riserverà anche la possibilità anche di eliminare le altre pagine o gli altri gruppi amministrate dalle stesse persone, anche se non hanno violato nessuna policy. Secondo a quanto raccolto, questa misura entrerà in vigore nelle prossime settimane.