Facebook ha annunciato OpenCellular, una piattaforma d’accesso wireless open source per facilitare la realizzazione di infrastrutture di rete in zone remote del mondo.

 

Il team di Menlo Park ha sempre perseguito un ideale: quello di trovare nuove strade per diminuire il numero degli utenti che non hanno accesso a internet. Qualcuno di voi sicuramente ricorderà Aquila, il drone alimentato a energia solare, capace di volare senza sosta per tre mesi e in grado di offrire connessione a internet attraverso una tecnologia laser. Ora Facebook ci riprova con OpenCellular, una piattaforma d’accesso wireless open source progettata per ridurre il costo della creazione delle reti dei cellulari in luoghi dove tradizionalmente è sempre stato difficile implementarle.

 

OpenCellular
Il primo progetto della piattaforma di accesso OpenCellular

 

OpenCellular è progettato per fornire gli strumenti per creare una rete completa, dalle apparecchiature hardware sino al software per la gestione. La piattaforma sarà offerta a Telecom Infra Project, un’iniziativa di Facebook pensata per creare nuove infrastrutture per le telecomunicazioni, e ripensare il modo in cui sono utilizzate le tecnologie esistenti. La società ha osservato che ampliare l’accesso da cellulare in tutto il mondo comporta alcune importanti sfide, come la realizzazione di infrastrutture nelle aree rurali, pratica solitamente molto costosa.

 

Utilizzando questa nuova piattaforma hardware/software che semplifica e rende meno onerosa la creazione di tali infrastrutture di rete, l’accesso a internet in aree disagiate del mondo potrebbe risultare meno difficile.

 

 

Facebook descrive OpenCellular come in grado di supportare diversi tipi di reti wireless, che vanno dal 2G sino all’LTE, fornendo allo stesso tempo chiamate WiFi e vocali. Il box antenna/ripetitore progettato da Facebook è stato realizzato per poter essere installato in una varietà di condizioni difficili. Il box è gestito da un sistema operativo open source che può essere eseguito da una postazione remota. Trattandosi di una piattaforma open source tutti gli operatori potranno utilizzarla per progettare una loro variante da utilizzare all’interno delle loro reti.

 

 

Facebook ha testato questa sua nuova piattaforma all’interno della sua sede e conta di rilasciarla pubblicamente entro la fine dell’estate. Chi è interessato a saperne di più su OpenCellular può scrivere a opencellular@fb.com.