Con questa opzione il social prova a spingere gli utenti all’utilizzo dei QR code, che nei paesi asiatici sono utilizzati anche per i pagamenti mobile.

 

Sono tante le persone a cui è capitato di vedere sott’occhio un QR code, ma sono invece poche quelle che li utilizzano con frequenza. Stando ai dati sembra infatti che le persone preferiscano cercarsi da soli le cose che più le interessano. Nonostante questi risultati, le piattaforme social continuano a implementare i QR code per connettere gli utenti ai profili.

 

L’ultimo in ordine di tempo è Facebook, che ha deciso di offrire nuove opzioni ai gestori delle pagine per l’utilizzo del QR code. I proprietari delle pagine social possono infatti generare codici che, una volta inquadrati con il cellulare, permettono di svolgere una serie di azioni:

  • ‘Mi piace’ automatico alla pagina
  • ‘Check-in’ presso la tua sede
  • Collegamento diretto alle offerte (nel caso in cui siano presenti)
  • Collegamento diretto alla pagina delle recensioni

 

Le opzioni di utilizzo del QR code offerte dal social sono interessanti e se a questo aggiungiamo che Facebook con le Stories sta spingendo l’utilizzo della fotocamera, si capisce perché voglia incoraggiare l’utilizzo di questi strumenti. Sarà interessante a questo punto capire se Facebook riuscirà nell’intento di rendere comune l’utilizzo di questi codici, molto usati nei paesi asiatici.

 

In Giappone e Cina infatti, secondo il The Economist, i QR code hanno permesso pagamenti mobili per 1,65 trilioni di dollari solo nel 2016. Questo potrebbe essere il motivo reale per cui le piattaforme social stanno spingendo questa opzione, nella speranza che si possa diffondere anche al di fuori dei due paesi asiatici.

 

Tuttavia sembra che i QR code abbiano bisogno di un qualche motivazione in più per coinvolgere maggiormente le persone a scansionarli. In questo senso, Facebook potrebbe incentivarne l’utilizzo integrando i codici con le nuove esperienze in realtà aumentata o collegandoli al programma ‘QR Rewards’, che era stato introdotto per invogliare gli utenti a utilizzare i QR Code nella fase di acquisto di un prodotto, ricevendo in cambio punti fedeltà e sconti.