A breve potremo trovare su Facebook post di cui si potrà impostare la data di cancellazione: un’altra trovata per “abbattere” Snapchat?

 

Con l’incredibile evoluzione che ha coinvolto la tipologia dei contenuti presenti su Facebook (immagini, video, GIF animate), spesso ci dimentichiamo che, agli albori della piattaforma, l’elemento essenziale del social network di Mark Zuckerberg era il testo. Ora, in una sorta di ritorno al passato (e dell’effimero), pare che da Menlo Park stiano testando degli stati temporanei e lunghi non più di 101 caratteri. A confermarlo un portavoce di BuzzFeed News, che ha anche affermato come i test siano iniziati, su scala mondiale, la scorsa settimana.

 

A confermarlo proprio il colosso dei social network, che ammette come siano in corso le sperimentazioni per “un aggiornamento che consente alle persone di impostare uno stato temporaneo sul profilo”. I post, che si potranno comunque mantenere anche in versione permanente (come accade attualmente), “riportano ai primi giorni di Facebook – affermano da BuzzFeed – quando le bacheche erano popolate di parole piuttosto che di video, link e pubblicità”.

 

A cosa servirà questa nuova opportunità? Senza dubbio a far sapere cosa stiamo facendo o come ci sentiamo in un determinato momento. Quindi a dare a Facebook una dimensione più dinamica, immediata. Per ogni elemento temporaneo si potrà impostare una “data di scadenza” (diciamo così) e decidere se quel contenuto apparirà sulla bacheca degli aggiornamenti, quindi visibile agli amici, o solamente sul proprio profilo. In quest’ultimo caso il post sarà raggiungibile solo se un utente visita e “sbircia” il profilo del contatto.