Alcuni utenti iOS hanno notato una novità sull’app di Facebook: si tratta dei Quick Updates, aggiornamenti rapidi condivisi solo con alcune persone, che ricordano Snapchat.

 

Facebook rincorre Snapchat sulla moda del messaggio “usa e getta” e le prova di tutte per aggiudicarsi qualche punto di vantaggio sulla piattaforma social che in questo momento gli sta dando molto filo da torcere.

Il team di Zuckerberg è pronto anche ad usare le stesse armi del rivale: l’ultima novità di Facebook per utenti iOS è l’icona di uno smile in alto a destra vicino alla barra di ricerca. Di cosa si tratta? Dei Quick Updates, aggiornamenti rapidi (che possono essere foto, testi o video) in stile Snapchat, condivisi con un numero limitato di persone e per sole 24 ore.

 

Quick Updates

 

Quick Updates 2

 

 

Il test fa parte di una serie di “esperimenti” condotti da Facebook negli ultimi tempi per cercare di “imitare” e in qualche modo superare Snapchat, che in questo momento rappresenta il suo più temibile rivale. Su Mashable leggiamo la dichiarazione di un portavoce di Facebook:

Effettuiamo spesso piccoli test di nuove funzionalità, e questa particolare esperienza era una vecchia funzione che è stata visualizzata da alcuni utenti. Non abbiamo intenzione di lanciare la funzionalità a tutti gli utenti.

 

È probabile quindi che i Quick Updates non vedranno mai la diffusione su scala globale.

 

Quello dei Quick Updates rappresenta solo uno dei tanti tentativi di Facebook di risalire i gradini che lo separano da Snapchat: non dimentichiamo che diverso tempo fa Zuckerberg provò ad acquisire Snapchat, ma la proposta venne rifiutata.

Inoltre da Menlo Park si provò a lanciare Slingshot, un’app per SMS usa e getta con messaggi visualizzabili per solo 24 ore. L’app, lanciata nel 2014, è rimasta appannaggio del PlayStore americano senza sfondare nel resto del mondo. Poi è stata la volta dei test interni volti a introdurre – su Messenger – messaggi che risultavano leggibili per 1 sola ora prima che scomparissero: anche questa funzionalità è rimasta nel limbo.

 

Restiamo in attesa di vedere gli ulteriori sviluppi di questa rincorsa all’app del fantasmino giallo: finora le armi sfoderate da Facebook risultano abbastanza innocue per sconfiggere Snapchat.