Facebook utilizzerà un’intelligenza artificiale che permetterà alle persone con gravi problemi di vista di “vedere” le foto, grazie ad un testo alternativo.

 

Finora la fruizione delle immagini su Facebook per le persone ipovedenti si è limitata all’ascolto del nome del contatto autore della condivisione, seguito dalla parola “foto”. Un’esperienza davvero limitante per gli utenti con gravi disturbi visivi, se pensiamo a quante foto vengono condivise ogni giorno sul social. Sfruttando invece l’intelligenza artificiale per il riconoscimento degli oggetti, la nuova funzione di Facebook sarà in grado di descrivere gli elementi di un’immagine, permettendone così la “lettura” da parte degli ipovedenti. La funzione sarà disponibile ora solo per iOS e in lingua inglese, ma dovrebbe sbarcare presto anche sulle altre piattaforme.

 

Cosa fa nello specifico questa intelligenza artificiale tramite il testo alternativo?

 

Il sistema fornisce una descrizione abbastanza dettagliata del contenuto della foto, attraverso un riconoscimento degli oggetti in essa contenuti. Per il momento sono incluse parole che fanno riferimento a categorie specifiche, come mezzi di trasporto, elementi della natura, sport, cibo e parole che descrivono l’aspetto di una persona. Se nel news feed di un ipovedente compare per esempio l’immagine di due persone sedute sulla spiaggia che guardano il tramonto, lo screen reader sarà in grado di elencare gli elementi presenti in quell’immagine e migliorare così la user experience dell’utente, fornendo una descrizione il più possibile dettagliata di quello che la foto rappresenta.

 

Testo alternativo Facebook

 

 

Ogni giorno vengono caricate miliardi di foto su Facebook. La nuova funzione basata sull’intelligenza artificiale che sfrutta il testo automatico alternativo permetterà una maggiore interazione tra gli utenti, a beneficio dell’inclusione sociale.

 

Well done, Facebook!