Dopo lo scandalo Cambridge Analytica e la presunta manipolazione di alcune campagne elettorali, Facebook corre ai ripari e impone nuovi controlli.

 

Mentre Facebook sta lavorando per difendersi dallo scandalo Cambridge Analytica, gli sviluppatori stanno mettendo a punto una serie di nuovi strumenti per la privacy e la trasparenza. L’ultimo aggiornamento si riferisce in particolare agli annunci e alla gestione delle pagine, con nuove regole che entreranno in vigore per ovviare alle lacune presenti nel sistema.

 

La prima mossa sembra essere quella di impostare processi di verifica accurata per eliminare quegli account che utilizzerebbero il social per manipolare le coscienze. Così, per pubblicare annunci politici, elettorali o di sensibilizzazione, gli inserzionisti dovranno confermare la loro identità ed essere quindi autorizzati da Facebook. In mancanza della verifica, non saranno abilitati alla sponsorizzazione di questa tipologia di contenuti.

 

Facebook ads politici

 

Ma non finisce qua. Mark Zuckerberg ha infatti accennato come questa verifica possa essere probabilmente allargata anche alle pagine di grande portata:

“Richiederemo che vengano controllate anche le persone che gestiscono pagine di grandi dimensioni. Ciò renderà molto più difficile per le persone pubblicare e gestire utilizzando account falsi con lo scopo di diffondere disinformazione o contenuti divisivi.”

 

Ma cosa si intende per pagina di grandi dimensioni? Facebook non ha ancora rilasciato dettagli e spiegazioni, ma sembra che presto tutti i gestori di pagine dovranno passare attraverso un processo di verifica per confermare la loro identità. E questo sembra essere solo il primo di tanti cambiamenti.  Il social è infatti nel suo più grande momento di crisi e lavorerà sempre più nella direzione di mantenere alta la fiducia degli utenti, nel pieno rispetto delle normative della privacy.