Sembra che Google stia conducendo degli esperimenti sulla SERP: niente più URL tra i risultati del motore di ricerca sui dispositivi mobile.

 

 

A Mountain View non ci si annoia mai: l’ultima novità riguardante Google sarebbe l’eliminazione dalla SERP, la pagina dei risultati che compare all’utente quando interroga il motore di ricerca su un determinato argomento, dell’URL che indica il sito web dal quale Google ha “pescato” la risposta.

A diffondere la notizia è stato lo staff di The Next Web: qualche giorno fa infatti, un collaboratore della testata ha notato uno strano cambiamento nel servizio di ricerca di Google su Android. I risultati di ricerca, infatti, non includevano più gli URL come succedeva fino al giorno prima, ma solamente il titolo della pagina, la miniatura di un’immagine presa dal sito e un piccolo trafiletto.

 

 

Google SERP senza URL

 

 

Non è chiaro se l’esperimento sia un test al quale seguirà poi una modifica effettiva della visualizzazione della SERP: l’interfaccia sarebbe più pulita, ma gli utenti non potrebbero verificare la fonte dalla quale proviene il risultato proposto da Google! Questa modifica sembra mostrare una certa sicurezza di Google nel riuscire a presentare solo risultati adeguati e veritieri agli utenti. Ma se così non fosse, questo cambiamento nella SERP agevolerebbe senza dubbio coloro che diffondono fake news. La rimozione dell’URL potrebbe rendere per gli utenti molto più complicato distinguere tra una notizia vera e una bufala, dal momento che non riuscirebbero a capire su quale sito verrebbero reindirizzati una volta fatto clic sulla notizia.

 

Nuova visualizzazione per gli AMP

Non è una novità che Google stia puntando moltissimo sulle pagine AMP (Accelerated Mobile Pages), che utilizzano un layout grafico più snello in grado di velocizzare la navigazione da mobile. Questa pagine si possono già visualizzare sull’App Google per Android, ma sembra proprio che Big G stia cercando di dare maggiore visibilità a queste pagine in SERP, distinguendole dalle altre.

La modifica è stata notata da Cognitive SEO, che ha diffuso tramite un tweet l’immagine della schermata di un cellulare dal quale sono state effettuate delle ricerche su Google: qui l’URL compare ancora (in alto rispetto al titolo), ma le pagine AMP sono messe in risalto rispetto a quelle tradizionali.

 

 

 

 

Esperimenti con un futuro?

Non è chiaro se a questi test seguirà poi un’effettiva modifica del motore di ricerca: la notizia non è stata accolta in modo positivo. Per gli utenti le ricerche sarebbe senza dubbio più difficili; per gli addetti SEO e per i webmaster la scomparsa dell’URL significherebbe perdere traffico sul sito. Rimaniamo in attesa di saperne di più!