Qual è la vera differenza tra un social come Facebook e LinkedIn? Perché bisogna investire più tempo nella cura del profilo personale o della pagina aziendale su LinkedIn?

Le motivazioni che spingono l’utente a utilizzare un social network personale rispetto a uno professionale sono diverse. I social network che possiamo definire personali, come Facebook o Instagram, si usano prevalentemente per trascorrere il tempo, socializzare, rimanere in contatto con altre persone: in parole povere, per ammazzare il tempo.

Sui social network professionali, come LinkedIn, si dovrebbe invece investire il tempo per mantenere un’identità professionale, creare contatti utili, ricercare opportunità, aggiornarsi e informarsi per la carriera e per il business. Questa differenza dovrebbe far comprendere che approcciare LinkedIn come gli altri social non porta da nessuna parte.

LinkedIn è, in effetti, a tutti gli effetti uno strumento che va a integrare, amplificando notevolmente le opportunità, la nostra cassetta degli attrezzi professionali.

LinkedIn: cosa cambia tra profilo personale e pagina aziendale?

Tutti abbiamo un’identità digitale, ossia la rappresentazione virtuale della nostra identità reale, l’insieme delle informazioni su una persona o azienda a cui si accede con una semplice ricerca in rete.

Bisogna fare chiarezza sulla differenza tra profilo personale e pagina aziendale su LinkedIn, perché vengono ancora troppo spesso utilizzati in modo indistinto: i profili dovrebbero essere attivati solo per le persone e per le organizzazioni, invece, dovrebbero essere aperte pagine!

Partiamo dalle caratteristiche di un profilo personale di LinkedIn:

  • Rappresenta una persona, ne è la vetrina espositiva
  • Racconta della persona, della sua esperienza e formazione
  • Le connessioni sono personali e avvengono tramite richiesta diretta ad altre persone, come professionisti o colleghi. In ogni caso, non necessariamente amici! Questo permette di instaurare una comunicazione bidirezionale e orizzontale
  • I contenuti dei profili non sono sponsorizzabili.

Le pagine aziendali di LinkedIn hanno, invece, delle caratteristiche differenti:

  • Rappresentano l’azienda, sono la vetrina espositiva dell’organizzazione
  • Le pagine aziendali hanno degli amministratori
  • Più persone possono comunicare sulle pagine aziendali
  • Non ci sono connessioni con altre persone, ma follower: per questo la comunicazione è unidirezionale e verticale
  • C’è la possibilità di veicolare contenuti sponsorizzati per comunicare all’audience di interesse.

Profili diversi, comunicazione diversa

Anche il tipo di comunicazione cambia a seconda che si tratti di profilo aziendale o profilo personale. Per il profilo personale si dovrebbero prendere in considerazione gli aspetti legati al proprio “brand” personale: gli aggiornamenti di stato contribuiscono a delineare la personalità professionale, dicono agli altri quali sono i propri interessi e in cosa si è esperti. I contenuti si utilizzano per mantenere alta la propria visibilità e interagire su larga scala con i propri collegamenti su LinkedIn.

Gli aggiornamenti di stato dell’azienda, invece, sono un modo di coltivare le relazioni con i follower su LinkedIn. Quando si pubblica un aggiornamento su una pagina aziendale, questo appare nel feed dei propri follower.

LinkedIn non è solo ricerca di lavoro

Oggi su LinkedIn si trovano 610 milioni di utenti (12 milioni in Italia): la piattaforma è quindi un potente strumento per ogni professionista. Le vere opportunità, con questo social, le ha chi sa fare network davvero e chi usa l’intelligenza relazionale, investendo tempo capendo che è uno strumento che ha bisogno di strategia e comportamenti professionali.

Sfatiamo un mito: l’iscrizione a LinkedIn non fa trovare magicamente lavoro. Certo, però, aiuta a costruire una rete di relazioni strategiche e a sviluppare un business: per questo bisogna investire del tempo nella cura del proprio profilo personale o della pagina aziendale, perché solo in questo modo aumenteremo la considerazione nei nostri confronti!