Gli strumenti IoT offrono numerose possibilità innovative, ma possono mettere a repentaglio la privacy online.

 

Chi ha un amico particolarmente amante della tecnologia, approfitterà quasi certamente del Natale per regalargli uno dei gadget digitali dei suoi sogni: dagli indossabili fino agli elettrodomestici, la lista di dispositivi Internet-of-Things è davvero ampia. Ma mentre scegliete il miglior dispositivo intelligente, siate intelligenti anche voi, perché l‘integrazione di Internet non rende queste tecnologie solo più smart, ma anche più esposte.

 

Essendo sempre connessi alla Rete, questi dispositivi rendono monitorabili numerosi dati. Ciò significa che non solo la privacy online può essere esposta dai sistemi di monitoraggio, ma rischia di venire compromessa in caso di attacchi mirati a tali sistemi. Visto che l’IoT si è allargato anche ai prodotti per bambini, è bene che tutti capiscano quelle che possono essere le implicazioni che questi oggetti rappresentano per i dati personali. Ecco una piccola guida per scoprire i rischi dell’IoT e capire come effettuare un acquisto sicuro.

 

Registrazione dei dati personali

 

Nome, età, data di nascita e indirizzi. Queste sono solo alcune delle informazioni che gli oggetti IoT possono registrare, anche quando si tratta di minori. Una violazione dei dati potrebbe esporre gli utenti in maniera pesante: per questo motivo, prima di procedere con l’acquisto, è bene leggere e valutare le norme sulla privacy stabilite dal produttore. Quando possibile, le impostazioni per la privacy vanno modificate, in modo da condividere meno informazioni possibile.

 

Localizzazione

 

Attraverso l’IoT è sempre possibile conoscere la posizione di una persona. Attraverso alcuni bug, anche altre persone potrebbero venire a conoscenza di questa informazione, il che rappresenterebbe un rischio non indifferente, soprattutto per i minori. Capire il funzionamento della localizzazione e impostare i suoi parametri è una precauzione necessaria in questi casi.

 

Immagini e messaggi vocali

 

Molti dispositivi consentono l’invio e la ricezione di immagini, video e audio. Tutto questo materiale può essere intercettato da terzi, con grosse ripercussioni sulla privacy. Al momento dell’acquisto bisogna quindi considerare se la presenza di una fotocamera è indispensabile oppure se vi si può rinunciare.

Fondamentale è anche il controllo delle impostazioni di condivisione, conservazione e gestione dei file: impostare il dispositivo in modo che condivida e registri solo in modalità manuale è un ottima soluzione, così come lo è l’eliminazione periodica dei file dal dispositivo.

 

Chat

 

In passato, i prodotti di un marchio di giocattoli IoT sono stati oggetto di un cyber attacco che ha portato alla condivisione in Rete di numerose conversazioni tra figli e genitori. Per evitare episodi di questo tipo, è consigliabile verificare le impostazioni e la policy della messaggistica, oltre che la lista di contatti ai quali i dispositivi possono accedere.

 

Cloud

 

I sistemi cloud sono la soluzione principale per la conservazione e l’analisi dei dati. Tuttavia, anche questi spazi possono essere compromessi. La soluzione migliore è quella di scegliere dispositivi con software di sicurezza di alto livello. Il consiglio è quello div erificare sempre l’affidabilità del provider e capire le impostazioni dello storage, valutando la possibilità di disattivarlo.