Utilizzate per portare l’utente a compiere un’azione specifica, spesso non portano ai risultati sperati. Come sfruttarne il vero potenziale?

Landing page: quando la CTA è il primo obiettivo

Le pagine di atterraggio sono un mezzo efficace per far compiere specifiche azioni agli utenti che visitano il nostro sito web o leggono la nostra newsletter. Il loro compito non è puramente divulgativo come per esempio il blog, o informativo, come qualsiasi altra pagina del sito. Nel caso delle landing page si tratta di vere e proprie pagine con una struttura differente dalle altre proprio in virtù della loro funzione: ottenere un nuovo cliente o un nuovo contatto.

La CTA (Call-To-Action) deve essere chiara e ben visibile. Vuoi che i visitatori del tuo sito si iscrivano alla newsletter, lascino il loro numero telefonico o più genericamente i propri contatti? Fai in modo che l’unico pulsante cliccabile all’interno della tua landing page sia proprio quello della Call-To-Action per evitare che l’utente navighi all’interno del sito alla ricerca di ulteriori informazioni allontanandosi così dal tuo obiettivo di conversione.

I punti chiave che non possono mancare

Oltre alla già nominata CTA, all’interno di una pagina di atterraggio non devono mancare altri 6 punti:

  • Titolo: aiuta l’utente a capire che si trova nel posto giusto per compiere l’azione;
  • Copy ed elenchi: offrono maggiori dettagli e aiutano a convincere l’utente a compiere l’azione elencandone i vantaggi;
  • Recensioni: i commenti positivi degli utenti che già hanno acquistato o usufruito di ciò che offri sono il miglior lasciapassare per convincere i tuoi potenziali nuovi contatti;
  • Visual: immagini e video coerenti ed efficaci possono aiutare a convincere l’utente a compiere l’azione desiderata;
  • Form di contatto: l’ultimo passo da far compiere all’utente, il più importante per la tua azienda. Il modulo che il visitatore deciderà di compilare con i propri dati personali per potere essere ricontattato o mettersi in comunicazione con te.

Nessuno sfugge all’ottimizzazione

Così come qualsiasi altra pagina web del tuo sito, anche la landing page deve essere ottimizzata. Prima di tutto occorre un buon lavoro di keyword (sì, sempre loro!). Assicurati di scegliere quelle più rilevanti per la tua azienda e per il tuo business, ma anche per quello che proponi nella tua pagina. Attenzione anche a inserirle nel tag title, nell’url della pagina e all’interno del testo. Questa ottimizzazione vale non solo per le landing page per i motori di ricerca, ma anche per quelle di un’azione di email marketing, che vengono inserite come una qualsiasi pagina all’interno del sito e che devono quindi poter essere trovate dagli utenti in fase di navigazione.

In generale la landing page deve rispondere ad alcuni criteri di coerenza per essere in linea con il resto del sito, con la tua proposta e con il messaggio che invii. Ricordati di essere chiaro e di utilizzare un linguaggio semplice che illustri in maniera chiara all’utente i vantaggi di quello che offri. Se la tua landing page è l’ultimo passo di un’azione di e-mail marketing, deve esserci coerenza tra l’oggetto della mail che hai inviato e ciò di cui la tua landing page parla.

Hai ancora dei dubbi su come sfruttare il vero potenziale delle tue landing page? Rivolgiti al nostro servizio di sviluppo siti web!