Anche se i social media sono un ottimo strumento di marketing sulla lunga distanza, l’e-mail marketing resta ancora in testa nelle conversioni.

 

 

Che i social media siano una parte fondamentale del web marketing è fuori discussione. Ma possono essere ritenuti più efficaci di altri strumenti, come ad esempio l’e-mail marketing? Secondo gli addetti ai lavori, no: la cara, vecchia e-mail continua ad essere il modo migliore per ottenere conversioni.

 

Questo è quanto emerge dal sondaggio di MailMunch: ben il 60% dei marketer, infatti, ritiene che le campagne di DEM (Direct E-mail Marketing) siano più efficaci di quelle sui social, mentre il restante 40% non ha una preferenza e trova che i due canali siano troppo diversi per essere paragonati.

 

Questione di coinvolgimento e di precisione

 

Da cosa deriva questa preferenza per la posta virtuale? Anche se Facebook e compagnia sono in grado di dare una visibilità più ampia, quando si tratta di coinvolgere gli utenti non sono così performanti. Da una ricerca di M&R emerge che:

  • Solo il 6% degli utenti di Facebook nota la maggior parte dei post
  • Su Twitter, meno del 2% degli utenti vede i contenuti pubblicati.

 

Numeri molto diversi da quelli registrati dalle e-mail, che in media ottengono un tasso di apertura del 24,79%. Inoltre, in passato, il canale della posta elettronica si è rivelato in grado di ottenere il 40% di conversioni in più rispetto ai social media. Questi numeri dipendono in gran parte dalla capacità delle mail di raggiungere un pubblico più ristretto, ma molto più targettizzato e quindi più incline ad effettuare una conversione.

 

La strategia è quello che conta

 

Ovviamente non bisogna credere che l’uso dell’e-mail da solo basti ad ottenere dei risultati: c’è bisogno anche di una solida strategia. Per una campagna di e-mail marketing efficace, quello che serve sono:

  • Un database di indirizzi ben profilato, per essere sicuri di raggiungere le persone più interessate ai nostri prodotti e servizi
  • Un buon piano di pubblicazioni, in linea con i bisogni e i gusti del pubblico
  • Un valido sistema per le iscrizioni alla newsletter
  • Layout e grafiche accattivanti

 

E i social media? Vanno quindi esclusi? Assolutamente no, dal momento che possono essere integrati come mezzo per portare gli utenti sul sito web e spingerli ad iscriversi alla newsletter.