Con una crescita dell’84%, il mobile advertising traina la pubblicità online verso il miglior risultato dal 2015.

 

 

Da parecchi anni, ogni anno è quello del mobile. Ma quest’anno sembra esserlo più di tutti, visto che, oltre al sorpasso sul traffico da desktop, è stato registrato anche un boom nel mobile advertising: ben l’84,1%, un grosso contributo alla crescita a maggio della pubblicità online (+7,5%, il miglior dato da gennaio 2015). Nel complesso, l’advertising digitale è cresciuto dello 0,6% nel periodo tra gennaio e maggio.

 

I dati, rilasciati da FCP-Assointernet, confermano la crescente importanza dei dispositivi mobile nel marketing digitale, in particolare quello degli annunci. Il trend è confermato anche dalla flessione della pubblicità da desktop, in calo dell’1,1%.

 

Le armi del mobile: video, social e annunci display

 

Ma come si spiega questa crescita esponenziale del mobile advertising? Innanzitutto con il già citato aumento del traffico da smartphone e tablet, anche se il ruolo principale potrebbero giocarlo 3 elementi attualmente sulla cresta dell’onda, ossia:

  • I video
    Sempre più utenti guardano i video da dispositivi mobili. Non a caso, rispetto al 2016, c’è stata una crescita del 14% nella categoria Video/Film tra gli utenti da smartphone e tablet. Non bisogna sorprendersi quindi se le aziende puntano sempre più sul mobile per proporre i propri annunci su canali come YouTube.

 

  • I social media
    In Italia, il solo Facbook ha 30 milioni di utenti attivi, mentre altre piattaforme come Instagram e LinkedIn sono in costante aumento. Questo fa dei social media una piazza estremamente interessante per gli inserzionisti, che cercano di raggiungere il loro pubblico attraverso lo strumento con il quale si accede principalmente a questi canali: il mobile.

 

  • Gli annunci display
    Le immagini aiutano a vendere. Ecco perché, nel 2016, il display advertising è cresciuto dell’11%, arrivando a coprire il 58% del mercato italiano e toccando gli 1,3 miliardi di euro di valore. Il merito è principalmente degli annunci native, i quali, guarda un po’, performano ottimamente su mobile.