Da un report di McAfee, tendenze e previsioni sugli attacchi hacker nell’anno nuovo.

 

Basta veramente poco per capire quanto le nostre vite dipendano dalla tecnologia. Un indicatore importante ci è dato dalla continua ed enorme diffusione di dispositivi informatici come computer, smartphone e tablet, sempre più presenti nelle nostre case o nelle nostre tasche.

 

Non solo non ci rendiamo conto di questo, molto spesso non pensiamo nemmeno a quanta fiducia riponiamo nella tecnologia, soprattutto in funzione delle operazioni che compiamo. Acquistare online o trasferire documenti lavorativi possono risultare operazioni pericolose se non effettuate con le dovute precauzioni. Basta un semplice accesso non sicuro con il nostro smartphone per trasformarci in un ottimo obiettivo per gli hacker.

 

Secondo il report stilato da McAfee, sono proprio i dispositivi mobili uno degli obiettivi principali degli hacker per il nuovo anno. Ma non sono affatto gli unici.

 

 

Gli hacker si aggiornano

 

Cercando di riassumere il contenuto del report, potremmo dire che le previsioni degli esperti si possono suddividere in due fronti: da un lato l’insistenza degli hacker verso obiettivi in larga scala, come hardware o reti di grandi aziende, e dall’altro la continua apertura verso dispositivi o applicazioni di utilizzo sempre più comune.

 

Ecco quindi di seguito alcune tipologie di servizi o dispositivi d’uso quotidiano che, nell’arco del 2016, potrebbero essere facilmente oggetto di attacchi hacker e che quindi richiedono assolutamente un occhio di riguardo:

  • Smartphone e Tablet – in continua diffusione soprattutto il fenomeno del Ransomware, che rallenta il dispositivo e obbliga il proprietario al pagamento di un riscatto per riattivarlo.
  • Pagamento online – crescono le possibilità di pagamento e si ampliano le superfici di attacco per i cyber-ladri, che così hanno diversi obiettivi su cui scegliere.
  • Servizi Cloud – molto attraenti in quanto contenenti informazioni importanti o segrete. Spesso poi i clienti di questi servizi sono in balia di controlli di sicurezza al servizio di hosting e hanno poca comprensione delle condizioni di sicurezza del provider.
  • Dispositivi indossabili – nonostante non contengano dati di fondamentale importanza, occorre prestare attenzione a smartwatch e tracker attività, in quanto spesso collegati con smartphone, il vero obiettivo degli hacker.
  • Automobili – sorprendentemente inserite all’interno del report, le automobili costituiscono un bersaglio facile perché dotate di sistemi hardware senza la dovuta protezione, almeno secondo gli esperti.