Google aggiorna la sua policy per lo sviluppo app, rendendola più semplice e chiara agli sviluppatori.

 

Nel processo per mantenere alta la qualità del suo store e salvaguardare gli utenti, Google ha deciso di aggiornare la sezione delle linee guida per sviluppatori, in modo da renderle facili da assimilare e, allo stesso tempo, garantire un servizio migliore a chi scarica le applicazioni.

 

Le nuove indicazioni sono presenti nel “Centro norme per sviluppatori”, il quale, dopo il restyling grafico, è diviso in sette sottosezioni:

  • Contenuti con limitazioni: per comunicare quali contenuti non sono tollerati all’interno delle app.
  • Proprietà intellettuale, inganni e spam: per evitare la duplicazione di app già esistenti e la promulgazione di messaggi ingannevoli o spam.
  • Privacy e sicurezza: per garantire la sicurezza dei dati degli utenti, il trattamento dei dati sensibili e l’assenza di funzioni dannose per i dispositivi.
  • Monetizzazione e annunci: per delineare quali procedure economiche e di pubblicità sono o non sono consentite all’interno delle app.
  • Scheda dello store e promozione: per regolare la modalità di promozione delle app, inclusi metadati e recensioni.
  • Applicazione delle norme: per informare sulle procedure di applicazione delle norme e quelle di segnalazione e rimozione delle app.
  • Aggiornamenti e altre risorse: per comunicare costantemente i cambiamenti all’interno della policy e fornire ulteriori linee guida.

 

In sostanza, Google sta cercando di scremare i contenuti e gli annunci non appropriati, le funzionalità che mettono a repentaglio il funzionamento del dispositivo e i dati personali, e le procedure economiche ingannevoli o dannose.

 

Questa non è semplicemente una mossa mirata a proteggere e fidelizzare gli utenti delle app, ma è un’azione che punta anche ad ingraziarsi il pubblico degli sviluppatori, dal momento che presenta loro informazioni chiare e all’interno di una struttura intuitiva. In questo modo, chi sviluppa una app verrà aiutato a rispettare al meglio la policy e non vedrà il proprio lavoro annullato a causa di violazioni inconsapevoli.

 

La nuova sezione rappresenta anche uno strumento di connessione tra gli sviluppatori e il team di revisione delle app introdotto nel 2015. E per essere sicuro che questa novità vada a genio a chi si occupa dello sviluppo app, Google ha messo a disposizione un form per fornire un feedback relativo alla nuova policy.

 

Date le nuove misure, non resta che stare a vedere se vi sarà un effettivo calo delle app dannose per gli utenti.