I siti e le app che rispetteranno linee guida per la privacy online riceveranno un marchio apposito, in modo da aiutare gli utenti.

 

 

Avrà il nome di Privacy OK il bollino blu che distinguerà i le app e i siti rispettosi del codice della privacy online. Uno strumento pensato per aiutare le persone a riconoscere le piattaforme più virtuose e per creare, per dirla con le parole di Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy, “un clima di fiducia che favorisca lo sviluppo del mercato digitale”.

 

Per rendere quanto più imparziale possibile il processo, il bollino verrò assegnato dopo una valutazione svolta da TÜV Italia, un ente autonomo che avrà il compito di valutare il livello di conformità di siti e app. Inoltre, un comitato di vigilanza effettuerà controlli periodici circa il comportamento delle aziende, mentre gli utenti potranno segnalare eventuali anomalie attraverso uno sportello online.

 

Tutto parte dalla mancanza di chiarezza

 

Da dove nasce la necessità di avere un riconoscimento di questo tipo? Quasi sicuramente dalla poca chiarezza mostrata da siti e app delle varie aziende. Infatti, dall’ultimo report del Global Privacy Enforcement Network condotto da 24 Garanti della privacy (incluso quello italiano) è emerso che:

  • Il 67% dei siti e delle app non comunica agli utenti il luogo di conservazione dei dati personali trattati
  • Il 51% non ha un’informativa chiara sulla condivisione delle informazioni
  • Il 44% non comunica ai visitatori i modi di accesso per l’esercizio dei propri diritti

 

Lacune e mancanze non da poco, che hanno costretto il gruppo dei Garanti a trovare soluzione per distinguere le aziende virtuose dalle altre. Oltre che ad aiutare i navigatori, si spera che il marchio Privacy OK funga anche da incentivo per le aziende non ancora in linea con il codice: queste, infatti, potrebbero essere spinte ad ottenere il bollino blu per non perdere in termini di visibilità e immagine rispetto ai concorrenti più virtuosi.