Come cambia la vita delle persone con la realtà aumentata? Una tecnologia che non ha solo applicazioni ludiche, ma sempre più spesso legate alle attività produttive delle aziende!

Eravamo già abituati a vedere nelle librerie i libri pop-up, creati per sollecitare l’interazione del lettore attraverso dispositivi di carta “tridimensionali” che si animano quando vengono sfogliate le pagine. Questa tipologia di libro è spesso pensata per l’intrattenimento dei più piccoli, perché stimola la fantasia e assicura un divertimento che va oltre quello che può dare l’immagine o il testo di un libro “classico”.

Un libro pop-up di fiabe per bambini

La tecnologia oggi ci ha permesso di andare oltre a questa forma di editoria, già di per sé molto stimolante, e di creare dei libri che sfruttano la realtà aumentata per offrire al lettore un’esperienza davvero immersiva di lettura.

I classici della letteratura e le fiabe possono rinascere a seconda vita grazie alla realtà aumentata, e diventare ancora più entusiasmanti: i personaggi “escono” letteralmente dalle pagine dei libri e si animano davanti agli occhi del lettore/spettatore!

Un esempio molto eloquente di editoria in realtà aumentata è rappresentato da Alice nel Paese delle Meraviglie con le illustrazioni di Eugenia Gapchinskaya, in cui Alice e tutti gli altri personaggi escono fuori dal libro presentando la trama del noto racconto di Lewis Carroll, in maniera divertente e animata.

Come avviene per la maggior parte dei contenuti in AR, per accedervi il lettore deve soltanto scaricare l’apposita applicazione (Wonderland AR) e puntare lo smartphone o tablet su diverse pagine del libro.

Realtà aumentata: editoria e molto, molto altro!

La realtà aumentata, ovviamente, non si adatta solamente all’intrattenimento dei bambini, ma ha una serie di applicazioni molto interessanti anche per tutto ciò che concerne “il mondo dei grandi”. Sempre restando nell’ambito dell’editoria, la realtà aumentata permette una fruizione dei contenuti visivi molto più coinvolgente rispetto ad un libro tradizionale: pensiamo al vantaggio che tutte quelle persone che hanno difficoltà a leggere possono trarre da questa tecnologia.

Allo stesso modo, l’AR dà la possibilità di approfondire in maniera dettagliata i contenuti presenti in un libro, attirando un pubblico più giovane, avvezzo all’utilizzo delle nuove tecnologie e più propenso a uno studio o a una lettura più vicina all’intrattenimento.

Ma la realtà aumentata oggi permette di fare una miriade di cose. Ad esempio, pensate a quello che un’azienda può realizzare in fiera o ad un evento grazie a questa tecnologia: lanciare un nuovo prodotto sul mercato e presentarlo in maniera rivoluzionaria ai clienti, anche se il prodotto non è fisicamente in quel luogo (perché magari ha dei costi di trasporto molto alti, o perché è ancora in fase di realizzazione), permette di fornire al cliente una visione quanto più completa e dettagliata delle sue caratteristiche fisiche e tecniche. La tecnologia AR, inoltre, permette di dare vita a immagini e filmati inquadrando un oggetto con il tablet, lo smartphone o un dispositivo indossabile, come un visore.

Realtà aumentata applicata all’industria

La realtà aumentata non ha utilizzi solo sul versante ludico o emozionale: può aiutare concretamente le aziende a migliorare i processi produttivi, a gestire in maniera più esaustiva le informazioni o aiutare gli operatori che manipolano macchinari complessi e delicati.

SwitchUp lavora tantissimo con la realtà aumentata: se hai un progetto per la tua azienda contattaci e lo svilupperemo insieme!