Grazie alla crescita costante dei contenuti e dei visori, le piattaforme per la Realtà Virtuale stanno diventando strumenti importanti per il business.

 

Realtà Virtuale o VR (dall’abbreviazione inglese di Virtual Reality) sono i termini usati per indicare una realtà simulata, molto spesso con l’ausilio di visori, che consente di spaziare in ambienti fotorealistici costruiti intorno all’utente in tempo reale, “comunicando” con gli oggetti presenti in questi. Sono diversi gli ambiti in cui la VR può essere implementata, dall’intrattenimento (cinema, parchi giochi) al mondo gaming, senza dimenticare musei o scuole.

 

In virtù della continua crescita nel campo dei visori indossabili e dei contenuti, le piattaforme per la Realtà Virtuale si aprono a nuove opportunità non solo nel mondo dell’intrattenimento ma anche nel marketing. Chi opera in questo settore è conscio del fatto che ogni tre mesi sorgono nuove tecnologie e piattaforme ed è quindi facile perdersi tra acronimi e significati simili.

 

Per aiutarvi a muovervi in questa giungla tecnologica, ci appoggiamo all’infografica di Intel, dove si vede chiaramente come la Realtà Virtuale (VR) implichi un contesto simulato con un’esperienza completamente estranea al mondo reale. L’autentico protagonista in questo caso è l’esperienza simulata e proposta all’utente.

Realtà Virtuale e altre realtà

Parliamo invece di Realtà Aumentata (AR) quando il contesto reale viene letteralmente “aumentato”, ossia alterato grazie alle informazioni digitali; in questo caso, il mondo reale resta il punto focale dell’esperienza. Si parla invece di Merged Reality (MR) quando il mondo reale simulato diventa interattivo e manipolabile dall’utente, grazie ai visori e ad altre tecnologie a sua disposizione.

 

 

Come utilizzare la Realtà Virtuale in campagne di marketing?

 

Partendo dal presupposto che la tecnologia va considerata e trattata come piattaforma, aziende e brand hanno cominciato a capire come la Realtà Virtuale, applicata a idee creative e integrata in campagne di comunicazione o marketing, possa avere un coinvolgimento determinante verso le persone, catturandone l’attenzione e riuscendo a raccontare un’esperienza in maniera del tutto immersiva. Dalla più recente ricerca di GreenLight Insights possiamo notare sensazioni positive sulla tematica VR: i settori di maggiore interesse sono turismo/avventura, film, eventi live, gaming e home design.

 

La Realtà Virtuale permette infatti di “immergere” gli utenti in un ambiente completamente fuori dagli schemi o anche replicare un ambiente familiare, entrando nei panni di un’altra persona. In parole povere è una tecnologia in grado di evocare potentemente emozioni e vicinanza al messaggio o alla storia da comunicare. Stando ai dati di Forbes, almeno il 30% di brand e aziende che hanno come destinatario il settore consumer nel 2017 sperimenteranno strumenti e dispositivi per realtà virtuale. Si stima che, entro il 2020, il valore della VR sarà di più di 40 miliardi di dollari.