Facebook introduce delle impostazioni più semplici e immediate per il controllo dei tag e per salvaguardare la propria immagine sulla piattaforma.

 

Il 19 dicembre scorso Facebook ha annunciato nuovi strumenti opzionali per aiutare le persone a gestire meglio la propria identità sulla piattaforma utilizzando il riconoscimento facciale. Le nuove funzionalità sono alimentate dalla stessa tecnologia utilizzata già dal 2010 per rilevare i volti nelle foto e suggerire il tag di amici, e inoltre aiuteranno gli utenti a rilevare quando altri potrebbero impossessarsi in maniera impropria delle immagini personali, così da evitare i furti di identità, molto diffusi sul social network.

Infine, le implementazioni al riconoscimento facciale di Facebook aiuteranno le persone ipovedenti a identificare le persone ritratte nelle foto che compaiono sul News Feed di Facebook, anche se queste non sono taggate. Uno strumento in più, oltre all’alt-text automatico introdotto due anni fa, per descrivere le foto alle persone con problemi di vista.

 

Come funzionerà il nuovo riconoscimento facciale di Facebook

Il nuovo riconoscimento facciale di Facebook sarà facile da gestire: attraverso un solo semplice controllo “on/off” gli utenti potranno attivare o disattivare i suggerimenti dei tag per le foto, decidendo quale impostazione mantenere come predefinita fino a che non si deciderà di cambiarla.

 

impostazioni riconoscimento facciale facebook

 

Gli utenti saranno informati ogni volta che compaiono in una foto e fanno parte del pubblico di quel post specifico, anche se non sono stati taggati. Inoltre, avranno il controllo della propria immagine su Facebook, e potranno fare delle scelte come taggarsi oppure scegliere di non farlo, o contattare la persona che ha postato una foto in cui sono presenti.

Per rispettare le impostazioni della privacy che le persone selezionano quando pubblicano una foto su Facebook, gli utenti non riceveranno una notifica se non fanno parte del pubblico per quel post specifico.

 

 

Queste nuove funzionalità per il riconoscimento facciale saranno introdotte su scala mondiale, fatta eccezione per Canada ed Europa dove attualmente questa tecnologia non è ancora attiva.