Mentre gli utenti mondiali sono sempre più preoccupati per la sicurezza, il 92% degli italiani non pensa di poter finire nelle mani dei cyber criminali.

 

Dati che emergono dal recente studio annuale Kaspersky Cybersecurity Index, svolto dall’omonima agenzia di sicurezza informatica che valuta, attraverso una serie di indicatori, il livello di rischio a cui si espongono gli utenti internet. L’indice relativo alla seconda parte del 2016 mostra, come detto, un andamento positivo: il numero di persone preoccupate della propria sicurezza informatica e pronte a proteggersi è in continuo aumento.

 

L’indice si struttura attraverso su un questionario online condotto da Kaspersky Lab due volte l’anno tra gli utenti internet di tutto il mondo. Nella seconda metà dello scorso anno sono state intervistate 17.377 persone e suddivise in tre macro categorie:

  • Disinteressati – gli utenti che non pensano di poter diventare bersaglio dei cyber criminali
  • Indifesi – le persone che non hanno provveduto ad installare nessuna soluzione di sicurezza sui loro dispositivi
  • Colpiti – gli utenti che sono caduti nelle trappole dei cyber criminali

 

L’indice mondiale, riferito alla seconda metà del 2016, tra disinteressati, indifesi e colpiti è stato 74-39-29. Questo sta a significare che il 74% degli utenti non crede che diventerà mai bersaglio dei cyber criminali, mentre il 39% non utilizza soluzioni per proteggere pc, tablet e smartphone; un altro 29% è invece stato vittima di minacce informatiche negli ultimi mesi.

 

Confrontandolo con l’indice riscontrato nella prima parte del 2016 (79-40-29), notiamo come sei mesi fa più persone credevano di essere inattaccabili e preferivano restare indifese. A livello globale, la percentuale di vittime del cyber crimine è rimasta la stessa (29%), nonostante l’aggiunta di nuove categorie di reati informatici. Un dato che indica come il numero delle vittime nella seconda metà del 2016 sia diminuito e, allo stesso tempo, sia cresciuta l’attenzione degli utenti per la loro sicurezza.

 

“Un discorso che, purtroppo, non comprende gli utenti italiani, che si dimostrano ancora non sufficientemente attenti alla loro sicurezza online” ha dichiarato Morten Lehn, general manager Italy di Kaspersky Lab. “Il 92% degli intervistati ha infatti affermato di non essere preoccupato dalle cyber minacce e quasi la metà (46%) non protegge i propri dispositivi. Questo ha portato più di un utente su 5 a diventare vittima dei cyber criminali”.