Sviluppate in collaborazione con i giornali di università e college, le Discover Stories puntano a riportare una fetta di giovani utenti su Snapchat.

 

Sono sempre più gli utenti che si informano tramite i social e a confermarlo sono i numeri: stando a una recente indagine del Pew Research Center, circa il 66% degli americani utilizzano Facebook, Snapchat, e simili per informarsi. Anche gli stessi utenti del social del fantasmino giallo sembrano apprezzare le informazioni veicolate tramite questo mezzo: il 29% degli iscritti si informa tramite la piattaforma, quota aumentata del 12% solo nell’ultimo anno.

 

Non stupisce quindi la scelta del social che, dopo essersi assicurata di recente i contenuti di media come Cnn e New York Times, ha deciso di avviare una collaborazione con una nuova tipologia di editori: i giornali di college e università. Una scelta che però non nasce solamente dalla necessità di cavalcare il trend dell’informazione via social. Da Snapchat sperano soprattutto che sia utile per non perdere ulteriore terreno nei confronti dei suoi competitor, Instagram e Facebook su tutti.

 

Da quando infatti Mark Zuckerberg ha lanciato le stories su Instagram, il social in soli 8 mesi ha superato il numero totale di utenti attivi nelle Stories di Snapchat, raggiungendo rapidamente quota 200 milioni. Instagram è ora a quota 600 milioni, mentre il social network del fantasmino giallo si ferma a “soli” 300 milioni di utenti attivi. Risulta evidente come uno dei principali obiettivi di questa operazione sia quello di impedire a una parte di teenager di spostarsi su altri social e, se possibile, recuperare una parte di quelli emigrati su Instagram e Facebook.

 

Ma il recupero utenti non è l’unico obiettivo di questa operazione. Da questa mossa, Snapchat mira infatti ad ottenere importanti introiti. Nell’offerta editoriale sarà prevista anche la vendita di spazi pubblicitari, i cui ricavi saranno spartiti tra il social e i giornali universitari. La collaborazione inizialmente prevede l’inserimento dei contenuti provenienti dalle testate di 4 college americani: The Daily Californian (UC Berkeley), The Battalion (Texas A&M), The Daily Orange (Syracuse) e The Badger Herald (Wisconsin). Le storie avranno restrizioni geografiche e saranno visualizzabili solamente dagli utenti che si trovano nelle aree universitarie.