Circolano voci sulla possibilità che Snapchat stia lavorando su un hardware che sfrutta la tecnologia AR. Le indiscrezioni sarebbero confermate dall’ingresso della società nel Bluetooth Special Interest Group (SIG).

 

Le voci corrono, si sa, e quando di parla di Snapchat corrono ancora più veloci: i rumors di questi giorni portano a pensare che il social del fantasmino stia lavorando su un prodotto hardware, forse un paio di occhiali specifici per la realtà aumentata, molto simili concettualmente ai Google Glass. A dare la notizia giusto ieri è stato l’autorevole Financial Times, che rende noto l’ingresso di Snapchat nel Bluetooth Special Interest Group (SIG), cioè la società che supervisiona lo sviluppo degli standard Bluetooth.

 

Altri colossi come Google, Apple, Microsoft e Facebook hanno recentemente dimostrato interesse per la realtà aumentata e la stessa Snapchat usa già una tecnologia simile nella sua app, le Lenti, che permettono di applicare effetti aggiuntivi alle foto scattate dagli utenti. Ormai Snapchat è diventato molto di più di un servizio di messaggistica “usa e getta”: con i suoi 150 milioni di utenti attivi ogni giorno, Snapchat è una piattaforma di interesse per editori e per tutti coloro che hanno necessità di condividere eventi live.

 

Le indiscrezioni sulla possibilità che Snapchat stesse lavorando ad un dispositivo che utilizza la tecnologia AR erano già emerse nel mese di marzo sul sito CNETLa società però non ha mai confermato né smentito questa possibilità, anche se l’adesione al SIG potrebbe essere considerata una chiara dichiarazione d’intenti. L’adesione infatti è essenziale per qualsiasi produttore di dispositivi che voglia utilizzare gli standard wireless nei suoi hardware; Snapchat detiene il titolo di adopter nel Bluetooth SIG, il quale permette all’azienda di usufruire della licenza necessaria per la creazione di prodotti che utilizzano questa tecnologia.

 

Il progetto di Snapchat sembra ambizioso, ma per ora non ci sono conferme ufficiali sulla produzione di dispositivi AR da parte della società. Non resta che aspettare gli sviluppi di una storia che si prospetta interessante, vista anche la grande concorrenza che ormai si è creata intorno ai dispositivi a realtà aumentata da parte di tutti i grandi colossi della comunicazione mondiale.