Il social introduce la nuova feature per “rendere la chat di Snapchat più divertente”. E anche per approfittare del ‘momento no’ di Facebook.

 

Videochat di gruppo e mention sono le nuove funzionalità annunciate in questi giorni da Snapchat. Senza dubbio la prima delle due è la novità più intrigante, dato che permetterà agli utenti di videochattare in gruppi di massimo 16 persone. Se non dovessero bastare, il social consentirà anche chiamate vocali (non video) per un massimo di 32 partecipanti.

 

La funzione è molto semplice. Basterà cliccare sull’icona del video in una chat di gruppo per avviare una chiamata con poche persone e, da lì, invitare nuovi amici a partecipare. “Vogliamo rendere la chat ancora più divertente – fa sapere Snapchat – e come ti esprimi dipende da te. Puoi utilizzare obiettivi, partecipare solo con la tua voce o semplicemente inviare messaggi che altri possono leggere mentre parlano. Ogni conversazione è unica”.

 

Ovviamente anche all’interno delle videochat di gruppo saranno disponibili i filtri che hanno reso celebre Snapchat. Oltre a questa novità, il social ha annunciato anche l’introduzione delle mention nella piattaforma. Gli utenti potranno cioè taggarsi l’uno con l’altro negli Snap e anche nelle Storie, digitando la ‘@’ prima del nome utente, esattamente come avviene in Instagram e Facebook.

 

 

Snapchat vs Facebook

 

E proprio Facebook sembra essere il ‘principale obiettivo’ della novità delle videochat di gruppo. Questa nuova introduzione è stata infatti annunciata addirittura due anni dopo il lancio delle videochat in versione base. È quindi possibile che Snapchat abbia colto la palla al balzo del ‘momento no’ del social di Mark Zuckerberg per offrire agli utenti un’ottima alternativa.

 

Il magazine CNBC ha rilevato come il Snapchat sia aumentato costantemente nell’ultimo periodo, arrivando ad avere un tasso di utenti attivi giornalieri (nel Nord America) in crescita del 17,7%. Per fare un confronto, il rivale Facebook è cresciuto solamente del 2,2%. Giusto però specificare come i numeri del social blu siano più imponenti e sia quindi più difficile registrare grandi tassi di crescita. Ma sarà curioso valutare questi dati tra qualche mese, dopo l’impatto dello scandalo Cambridge Analytica e della nuova introduzione di Snapchat.