Scopriamo insieme le 5 principali tendenze che brand e aziende devono seguire per utilizzare efficacemente i propri canali social nel 2018.

 

1 – Video, video e ancora video…

I video piacciono sempre più agli utenti, perché immediati e di più facile fruizione rispetto a testi e immagini. Di conseguenza è un formato ‘privilegiato’ anche dagli algoritmi dei social, che spesso li posizionano in testa ai vari News Feed. A confermarlo sono i dati: nello scorso anno, il 90% di tutti i contenuti condivisi sui social è stato video. E parliamo di un formato in rapida crescita, che raddoppia di anno in anno.

Fondamentale la loro brevità e immediatezza: i primi 3 secondi di un video sono cruciali, in questo frangente la curva dell’attenzione dell’utente è alla massima altezza, per cui i primi frame devono essere concepiti per colpire nell’immediato.

 

2 – Realizzare contest in diretta sui social

Brand e digital marketer sfrutteranno ancor di più nel nuovo annoi gli innumerevoli vantaggi offerti da Facebook Live e dirette Instagram Stories. A capirlo anche il produttore di zaini Gorcuk, capace di aumentare significativamente l’engagement utilizzando la diretta Facebook per trasmette un particolare contest della durata di 48 ore.

 

3 – Cavalcare l’ondata delle Instagram Stories

Nonostante abbiano poco più che un anno di vita, le ‘Storie’ di Instagram sono già iper utilizzate da più di 200 milioni di persone ogni mese, addirittura 50 milioni di utenti in più rispetto a Snapchat, fonte d’ispirazione di questo formato. Il 2018 vedrà le Stories di Instagram crescere ancora di più e sarà quindi fondamentale sfruttarle al meglio.

 

4 – Formati sempre più personalizzati

Nel 2018 saranno sviluppati importanti tool che renderanno gli insights dei canali social sempre più precise e in grado di aiutare i brand a personalizzare il più possibile la comunicazione pubblicitaria attraverso nuove modalità di racconto. Gli storytelling innovativi, infatti, conquistano di più i Millennial, una fetta di target fondamentale per le aziende: basti pensare che circa l’84% dei giovani non si fida della pubblicità tradizionale ed è più attratto da un approccio targettizzato e soft-selling.

 

5 – Targeting per mobile

Quasi tutti i social sono oggi accessibili da mobile. Facebook ottimizza ancora la sua esperienza desktop, ma la gran parte delle energie del team è incanalata sulla fruizione dai dispositivi mobili. Stando alle previsioni, entro il 2020 il 59% degli utenti USA accederà a Facebook solo tramite cellulare e già oggi l’80% delle entrate pubblicitarie per il social network arriva da annunci per smartphone. Dunque il 2018 sarà ancora di più mobile first, anzi mobile video first.