Capire i problemi, il linguaggio e i gusti delle persone: le attività di Social Media Listening posso aiutarci ad ottenere parecchie informazioni.

 

 

Per comunicare è importante che ci sia qualcuno che parli e qualcuno che ascolti. Molto spesso sono le aziende a parlare, ma è bene che a volte siano loro gli ascoltatori, visto che se i clienti parlano e non c’è nessuno a sentire cosa dicono, la connessione con loro rischia di diventare davvero fragile.

Sui social, la pratica di ascolto è chiamata Social Media Listening e consiste nel captare tutti i segnali e le comunicazioni che gli utenti target mandano, non solo all’azienda, ma all’intera community. Gruppi specializzati, pagine di riferimento, profili di influencer: ogni luogo di discussione e informazione può essere usato per questa attività. Vediamo ora quali sonbo i vantaggi di prestare ascolto ai nostri follower.

 

Essere accessibili

Ascoltare i bisogni e le richieste delle personer attraverso i social media ha un grande impatto sul customer care. Infatti, secondo una ricerca di Sprout Social, i social sono il canale preferito dalle persone per richiedere informazioni o esporre richieste (34,5%). Ciò significa che prestare attenzione ai messaggi e ai post che arrivano sulla pagina aiuta a gestire ogni richiesta rapidamente e a migliorare la percezione dell’azienda.

 

Comprendere gli interessi

Ascoltare non solo permette di risolvere i problemi delle persone, ma anche di capire quali sono i topic più interessanti e le necessità più impellenti. Seguire discussioni e conversazioni su blog, forum e gruppo aiuta a individuare i fattori su cui fare leva per trovare nuovi clienti e fidelizzare quelli vecchi.

 

Imparare il linguaggio delle persone

Per convincere le persone bisogna parlare come loro. E ogni gruppo parla con il proprio gergo. Ecco perché è importante monitorare i luoghi in cui avvengono le coversazioni tra gli utenti e studiarne il linguaggio e i modi in cui essi si esprimono.

 

Trovare influencer e supporter

Partecipare o semplicemente osservare le conversazioni, spesso ci fa notare una cosa: chi è che, tra gli utenti, ha le risposte, la sa più lunga degli altri. Molto spesso queste persone non sono semplici utenti, ma veri e propri influencer, dei punti di riferimento per la propria nicchia. Perciò, se si è alla ricerca di una persona competente e autorevole che possa rappresentare il brand, iniziare dall’ascolto delle conversazioni è un’ottima idea.

 

Monitorare i competitor

Le persone non parlano solo di e con noi: in campo ci sono anche le altre aziende! Quindi, se ci si imbatte in una conversazione che riguarda un competitor, può essere una buona occasione per capire come esso si sta muovendo, se quello che fa sta funzionando o meno e sopratutto perché la sua strategia sta avendo successo o no.

 

Quindi cosa aspettate? Drizzate le orecchie: i social parlano e bisogna ascoltarli!