I social network sono ormai entrati in modo così forte nelle nostre vite private e professionali da essere un canale di comunicazione imprescindibile per le aziende.
Con i dovuti distinguo!

 

Gli utenti, infatti, riconoscono funzioni/attività specifiche ai diversi social, tanto da arrivare a passare ben 2,5 ore al giorno su questi media.

 
La piattaforma più utilizzata è Facebook. La metà delle persone ci rimane da 1 a 4 ore al giorno, a differenza di Twitter e Instagram a cui ci si connette in modo meno continuativo e per un periodo di tempo più ridotto.

Questo è quanto emerge da una ricerca di DataInsight condotta intervistando 200 italiani (18-55 anni), fruitori attivi dei tre principali social network: Facebook, Instagram e Twitter.

Se da un alto non stupisce che tra i più attivi e fedeli ci siano i giovani 18-24 anni, gli adulti hanno un atteggiamento più moderato nel condividere tutto ciò che gli capita, ma risultano attivi nel controllare la bacheca appena possibile e nell’interagire con i contenuti del loro network, attraverso i like o ritwittando (67%).

I device più utilizzati dagli utenti sono lo smartphone (96%) o il tablet (91%). Solo la metà usa il PC. Questo perché si sta sui social mentre si fanno altre attività: chi guarda la tv (93%), chi è in attesa dei mezzi pubblici (77%), chi mentre lavora in ufficio (64%).

Ma quali sono le opportunità strategiche che i brand dovrebbero cogliere?

 

La ricerca fa luce anche sulla motivazione per cui si è attivi sui diversi social networks.

Il network che ci si costruisce su Twitter è formato da persone che si ritengono autorevoli, influenti e “sul pezzo”. Questo rende Twitter una piattaforma real time, equiparata ad un’edicola interattiva.

Facebook, invece, è considerato una piazza, un luogo di incontro con gli amici, parenti, conoscenti (77%), utilizzato anche per avere informazioni su news ed eventi nella propria città (45%).

Se fosse un posto nella vita reale Instagram sarebbe una galleria fotografica, una mostra, un posto dove lasciarsi ispirare e dove poter ammirare novità, pezzi unici e luoghi da sogno.

 

Quindi appare strategicamente poco efficace utilizzare gli stessi contenuti sui diversi social!

Le aziende dovrebbero definire i temi più affini al proprio brand e per i quali questo risulta credibile e successivamente declinarli nei contenuti testuali, di immagine e video nei diversi social network.