In uno scenario in cui le classiche difese contro i cyber attacchi stanno diventando meno efficaci, IDC prevede un aumento degli investimenti per la sola sicurezza IT ad un tasso tre volte superiore di quello assegnato all’intero budget IT.

 

Un passo che le moderne aziende dovranno compiere per mettere in sicurezza tecnologica e regolamentare tutti e quattro i pilastri della Terza Piattaforma: cloud, mobile, social e big data.

Molte perplessità sorgono su quale soluzione di security scegliere e su come conciliare ambienti con soluzioni diverse.
Ma come proteggere i dati in ambiente cloud? Quali dati muovere sul cloud per alimentare i servizi di Security Intelligence? Come utilizzare le nuove tecniche di analisi se i dati non possono per legge oltrepassare i confini aziendali?

 

Sono veramente troppe le questioni aperte.
Emerge la necessità di proteggere persone, dati e asset con sistemi proattivi e predittivi in grado di anticipare rischi, minacce e attacchi mirati.

 

Una violazione dei sistemi, osserva IDC, è un evento che si prevede possa accadere a qualsiasi azienda.

 

Si può ritardare l’inevitabile solo cambiando l’approccio alla sicurezza, passando da sistemi in cui le tecnologie lavorano su diversi canali ad un approccio basato sul continuum degli attacchi, gestendo congiuntamente antivirus, firewall e sistemi tradizionali.

 

Fonte: Predictive Security Conference IDC