Dopo il successo ottenuto tra gli addetti ai lavori, la scuola di formazione per le campagne su Twitter diventa accessibile a tutti.

 

 

Circa 18 mesi fa Twitter ha presentato ‘scuola di volo’, il suo programma di formazione per aree marketing e agenzie di comunicazione. Obiettivo della piattaforma informare gli utenti sulle migliori pratiche da attuare nella pianificazione e nello sviluppo delle campagne sul social network.

 

Dato l’ottimo successo ottenuto in questo periodo (più di 15.000 iscritti provenienti dalle maggiori agenzie pubblicitarie), Twitter ha annunciato proprio in questi giorni che Flight School è ora aperto a tutti gli utenti, con la possibilità di essere consultato gratuitamente e in ben sedici lingue diverse.

 

 

Accedere al Twitter Flight School

 

Dopo aver fatto l’accesso con le vostre credenziali, vi troverete di fronte alla scelta della rotta. Queste le quattro possibilità di percorso da intraprendere:

  • Acquisto ed esecuzione
  • Account leadership
  • Executive leader
  • Pianificazione e strategia

Twitter Flight rotta

 

Una volta selezionata la rotta, il programma parte introducendo le basi del social network, definendo Twitter, il suo funzionamento e gli elementi che compongono un tweet. Superata questa introduzione, le lezioni si dirigono su aspetti di marketing più avanzati, analizzando ad esempio come i brand stanno utilizzando Twitter o illustrando i tanti modi in cui i tweet possono essere utilizzati nel processo di commercializzazione.

 

Giunti al termine di ogni sezione, Twitter Flight School prevede una prova finale, utile non a generare una valutazione ma a verificare che l’utente abbia assorbito i concetti mostrati. Al completamento di tutti i moduli, si potrà poi ottenere un distintivo (da inserire nella firma della posta elettronica o nel profilo LinkedIn) e un certificato stampabile.

certificato Twitter

 

Nonostante l’ottima idea pensata da Twitter, abbiamo riscontato un piccolo difetto nei certificati e nella loro validità. Sarebbe infatti opportuno limitare la validità del certificato intorno ai 12 mesi, così da indurre l’utente a continuare ad aggiornarsi annualmente e garantire così ai propri clienti che il suo certificato è valido perché aggiornato costantemente.