Nonostante le proteste degli utenti, i vertici di Twitter sembrano ora realmente orientati a portare a 10.000 il limite massimo di caratteri.

 

Si, avete letto bene, proprio 10.000. Diecimila sembra essere il nuovo limite di caratteri che Twitter, da sempre il social dei cinguettii rapidi e immediati, sta pensando di adottare. Se prima erano solamente indiscrezioni, questa volta sembra sia veramente giunto il momento di un drastico cambiamento.

 

La prima a riportare la notizia è stata la redazione di Re/Code a cui è seguita la replica del CEO del social di microblogging Jack Dorsey che, girando attorno alla questione, lascia intravedere la sua apertura sul tema:

“Abbiamo passato molto tempo a osservare come si comportano le persone su Twitter. Le vediamo fare foto di un testo e twittarlo: e se invece quel testo, fosse davvero un testo?”

 

Tornando a quanto emerso dall’articolo di Re/Code, i caratteri aggiuntivi saranno introdotti entro la fine del primo trimestre del 2016, senza andare a stravolgere la fisionomia del social. In poche parole un tweet sarà visibile nella sua forma comune, mettendo in mostra i canonici 140 caratteri, ma cliccando su un apposito link si potrà poi leggere il resto del contenuto, espandibile appunto fino a 10.000.

 

Dal ritorno al comando di Dorsey, co-fondatore della società e tornato come amministratore lo scorso ottobre, Twitter sta sperimentando diversi cambiamenti per rendersi ancora più accattivante. Sono di questo periodo l’introduzione della funzione Moments ed il passaggio dalla stellina al cuore per l’apprezzamento dei tweet.

 

Se le precedenti novità erano state accettate di buon grado, questo possibile cambiamento sembra aver scatenato parecchio dissenso tra gli utenti di Twitter, che hanno espresso il loro disappunto attraverso (guarda caso…) l’hashtag #beyond140.