Secondo un’analisi, nel 2020 le app genereranno 101 di dollari miliardi di profitti, contro i 51 attuali. E non saranno limitate al campo dell’intrattenimento.

 

Quello delle app è un mercato in continua crescita ed evoluzione, quindi non sorprende che gli introiti da esso generati abbiano raggiunto cifre considerevoli. Quello che sorprende è il ritmo con cui tali introiti potrebbero aumentare, dal momento che, secondo le stime della società di analisi App Annie, i guadagni derivati dagli App Store raddoppieranno entro il 2020.

 

I dati relativi a questa previsione sono contenuti in un report presentato da App Annie, che ha preso in considerazione circa 10.000 fonti (quindi non solo i principali market come Google Play, App Store e Windows Store) e ha indicato come principale fattore di questa crescita la diffusione dei dispositivi mobile e il conseguente aumento dei download (che dovrebbero raggiungere i 284 miliardi nel 2020).

 

 

La zona che maggiormente esprimerà questa crescita sarà quella dell’Asia Pacifica, dove si prevede che il mercato toccherà i 57,5 miliardi di dollari, ossia più della metà dei profitti mondiali. Il paese indicato come leader di questo trend è la Cina, la quale, con il suo largo bacino di utenti ancora da coinvolgere, rappresenta una piazza in continua espansione.
Il secondo posto spetterà all’area americana con 10,7 miliardi, seguita da quella EMEA (7,5 miliardi).

 

L’aspetto più interessante, però, è quello relativo alle tipologie di app: sebbene il rapporto tra le app a scopo ludico e quelle dedicate ad altri settori continuerà a vedere le prime come la tipologia dominante, il numero di applicazioni dedicate ai vari servizi (utilità, finanza, sanità, ecc.) raddoppierà, andando a rappresentare circa il 25% del mercato totale. Questo è sicuramente un dato significativo, dal momento che indica come la sempre maggiore presenza di app “funzionali” generi una vera e propria monetizzazione dei servizi di questo tipo.

 

 

Per finire, nella “lotta” fra iOS e Android, i pronostici sono a favore del secondo, che, grazie alla diffusione dei suoi dispositivi, dovrebbe raggiungere i 166 miliardi di download. Anche in questo caso, il fattore determinante è la conquista dei mercati asiatici e sud-americani, i quali sono in netta crescita.

 

Dato il quadro generale, resta da vedere come le aziende sviluppatrici sapranno sfruttare il trend di crescita, interpretando le necessità degli utenti e proponendo applicazioni altamente monetizzabili.