Comprendere i gusti e le necessità delle persone sui vari canali è importante per produrre contenuti video di qualità.

Spesso e volentieri sentiamo dire che il video è il formato preferito da chi naviga sui social, il che è senza ombra di dubbio un’affermazione vera. Però è vero anche che i social media sono diversi fra loro e che, di conseguenza, un video non potrà essere efficace se viene pensato e pubblicato alla stessa maniera per tutte le piattaforme.

Ma come fare allora a diversificare i contenuti in modo da trarre il massimo? Per prima cosa è fondamentale capire cosa cercano gli utenti sui vari canali e che aspettative hanno dai contenuti su ognuno. Vediamoli subito, ricorrendo ai dati raccolti da uno studio di Animoto.

Facebook

Su Facebook gli utenti prestano maggiore attenzione agli aggiornamenti da parte della propria cerchia di contatti e dei brand che seguono. Per lo più, i video preferiti sono quelli senza audio, da guardare e condividere via mobile.

Twitter

Su Twitter le persone cercano notizie e aggiornamenti sui trend topic e tendono a condividere quello che sta succedendo in tempo reale.

Instagram

Instagram è il social più colorato, quindi è normale che i suoi utenti cerchino principalmente contenuti ispirazionali e condividano video e immagini che ritengono interessanti.

YouTube

Su YouTube spopolano i video “How to” e la community cerca e condivide contenuti educazionali, dalla lunghezza molto superiore a quella dei video sugli altri canali. Inoltre, a differenza degli utenti degli altri social, quelli di YouTube cercano informazioni specifiche e non si limitano a scoprire i contenuti scrollando.

Cosa cercano gli utenti nei video delle aziende?

Dopo aver capito cosa si aspettano le persone da ogni social, è importante comprendere quali sono i contenuti più apprezzati. Secondo la ricerca si tratta di:

  • Video che vanno dritti al punto. Caratteristica comprensibile, vista la bassa soglia di attenzione che caratterizza la navigazione sui social.
  • Immagini che colpiscono l’occhio.
  • Storie avvincenti.

Una menzione la meritano anche le tipologie di video preferite dagli utenti, che risultano essere:

  • Video tutorial.
  • Video di presentazione di prodotti e servizi.
  • Liste top 5 (Es: “Le migliori 5…”).

Mettere insieme il tutto

Ora che sappiamo cosa vogliono vedere gli utenti dei vari canali e cosa si aspettano dai brand, siamo in grado di realizzare video ad hoc per ogni piattaforma. Per esempio, su Instagram pubblicheremo un video breve ed emozionale che presenti i nostri prodotti e servizi, mentre su YouTube potremo ricorrere ad un tutorial che risponda alle esigenze delle persone e che, nel farlo, includa quanto offerto dall’azienda.