Microsoft da poco ha lanciato i nuovi HoloLens 2 e SwitchUp è tra le prime aziende italiane a usarli.
Cosa significa? Che siamo pronti a superare nuovi confini, per un’esperienza retail da togliere il fiato!

HoloLens 2: tutto il mondo nelle tue mani

L’avevamo già annunciato: i nuovi HoloLens 2 di Microsoft sono arrivati in anteprima nazionale nei nostri uffici e noi non stiamo più nella pelle. Da sempre SwitchUp fa della digital transformation il motore trainante delle proprie attività e gli HoloLens 2 sono finalmente la chiave per accedere a un magico mondo: quello, della mixed reality.

Sì, perché gli Hololens 2, dispositivi ergonomici rilasciati da Microsoft nel nostro Paese non più di qualche settimana fa, sono il punto da cui partire per esperienze da vero capogiro.
Sviluppati per offrire un’esperienza immersiva totale, basano il loro funzionamento su di un approccio di tipo istintivo: toccare, spostare e afferrare gli oggetti non sarà mai stato così semplice e naturale!
I dispositivi possono infatti trasformare completamente il modo in cui le persone interagiscono con l’ambiente circostante, in cui comunicano ed esplorano.

Così come un’orchestra ha però bisogno del proprio direttore per esprimere la sua musicalità, così anche le nuove tecnologie hanno bisogno di professionalità esperte per esprimere le loro possibilità. Siamo di fronte a un nuovo inizio, a nuovi sentieri inesplorati e noi di SwitchUp non potevamo certo rimanere a guardare.
Grazie all’esperienza maturata nel campo delle nuove tecnologie e alla conoscenza del settore retail, siamo pronti per affrontare questa sfida e superare nuovi i confini! 😉

Esperienze retail: sicuro di aver già visto tutto?

Ma cosa offrono in concreto i nuovi HoloLens 2? Permettono al mondo retail di combinare efficacemente l’esperienza digitale con i vantaggi della presenza in negozio: nasce così un nuovo modo di fare business.

All’interno del mondo del retail infatti, le nuove tecnologie Microsoft possono essere usate per migliorare la customer experience e dare vita a un’esperienza di acquisto davvero coinvolgente, interattiva e immersiva che faccia del consumatore il vero protagonista.

Indossando i dispositivi il consumatore avrà accesso a una realtà “mixata” fatta di prodotti tridimensionali con cui poter interagire in un modo del tutto nuovo. Entrare in uno store non sarà più un’esperienza fatta di limiti fisici. I confini del negozio si fanno estesi e questo permette soprattutto alle aziende notevoli vantaggi, come il poter contare su maggiori capacità espositive.

Mixed reality: dove termina la realtà?

Diverse sono state negli ultimi anni le tecnologie immersive ad aver riscosso un notevole successo.
Realtà virtuale e realtà aumentata sono stati i primi due esempi ad aver rivoluzionato il modo di interagire con gli ambienti non fisici. La prima consiste nel creare un ambiente del tutto slegato dalla realtà fisica in cui ci si trova permettendo un’immersione totale in questo nuovo contesto. La seconda, ricopre invece il ruolo di vero e proprio ponte tra il mondo fisico e un mondo digitale che ne è l’estensione.

La mixed reality, o realtà mixata, rappresenta invece oggi una nuova frontiera: la capacità di fondere insieme mondo fisico e mondo digitale permettendo all’utente di interagire con entrambi.
Ci troviamo di fronte a una nuova possibilità che ci viene offerta dalla tecnologia e che permette ancora una volta di superare i limiti di un mondo ancora troppo fisico. Negli ultimi mesi, in cui ci siamo trovati a dover fare i conti con una pandemia globale, ne abbiamo avuto la dimostrazione: i confini che la tecnologia è in grado di superare offrono un nuovo modo di vivere la realtà di tutti i giorni e ci mettono di fronte a nuove possibilità, sta a noi saperle cogliere.