Siamo stati presenti al Bootcamp della MailUp Marketing Conference, uno dei principali eventi formativi legati al mondo del Web Marketing.

 

 

Il mondo del Web Marketing è sempre in movimento e in cambiamento. Ecco perché a SwitchUp ci teniamo a cogliere ogni occasione per aggiornare le nostre competenze e rimanere al passo con le novità del settore. Per questo, giovedì 29 novembre, siamo andati a Milano per il Bootcamp della MailUp Marketing Conference: un evento unico, durante il quale sono stati affrontati in maniera pratica e teorica i principali aspetti del Web Marketing.

 

conferenza

 

Il Bootcamp, che ha preceduto l’evento di venerdì 30 novembre, è stato pensato per un gruppo ristretto di persone, così da dedicarsi in modo più intenso agli argomenti. Insieme a tanti specialisti del settore, che hanno presentato vari trend e case history, abbiamo approfondito numerosi temi:

 

Branding

Come si posiziona il nostro brand nel mercato? È un leader, un co-leader o uno dei tanti concorrenti? Per cosa si distingue? In base alle risposte che daremo a queste domande, potremo capire meglio l’identità del nostro marchio, capire a quale pubblico si deve rivolgere e quali idee e concetti comunicare.

 

SEO

Il modo in cui gli utenti cercano servizi, prodotti e informazioni è cambiato e, per riuscire a intercettare i loro bisogni e le loro ricerche, c’è sempre più bisogno di uno studio attento del loro comportamento: raccolta di dati, scrematura, individuazione di parole chiave a coda lunga e di nicchie tematiche sono la ricetta fondamentale per emergere in mezzo al mare dei competitor.

 

Conversione e automazione

Come si aumenta il tasso di conversione delle nostre strategie? Partendo da una fase di studio del nostro pubblico, seguita da un attento di lavoro di segmentazione (definizione delle buyer personas in primis). Dopodiché, con i risultati alla mano, potremo migliorare ogni aspetto delle nostre risorse digitale, dalla user experience del nostro sito web ai sistemi di automazione, come nel caso delle campagne DEM.

 

Growth Hacking

Far crescere il proprio brand in mezzo alla folla di concorrenti non è semplice. Fortunatamente c’è l’esempio di alcuni big come Airbnb e Netflix: studio, sperimentazione, rischi e qualche fallimento sono necessari per trovare la giusta via. Basta pensare a come Netflix abbia cambiato il proprio sistema di abbonamenti per 4 volte nel giro di 4 anni, o di come abbia sviluppato il proprio algoritmo per suggerire agli utenti i contenti più adatti ai loro gusti.

 

Intelligenza artificiale

Entro il 2020, l’85% delle comunicazioni sarà automatizzato, ma al momento i sistemi conversazionali sono presenti solo nel 4% delle aziende. Per fare in modo che le risorse come i chatbot rappresentino davvero un plus per il nostro servizio, è necessario partire dal solito punto: lo studio del pubblico. Questo ci permette di capire la semantica e il linguaggio da insegnare al nostro chatbot, ma anche il comportamento che esso dovrà avere nei confronti dei visitatori, per aiutarli a trovare ciò che cercano e compiere le azioni desiderate.