Nuove modifiche all’algoritmo per penalizzare i contenuti ‘acchiappa clic’. Quale l’impatto per le pagine Facebook di aziende e attività commerciali?

 

Come annunciato attraverso la propria Newsroom, Facebook ha apportato alcune modifiche al News Feed, la sezione notizie in cui visualizziamo contenuti provenienti dai nostri amici o dalle pagine che seguiamo. Obiettivo del team di Facebook è disincentivare il fenomeno del “clickbaiting”, l’odiosa pratica di catturare l’attenzione con un titolo eclatante cui spesso non seguono contenuti dell’articolo adeguati alla premessa.

 

Per arginare questo fenomeno e consentire all’utente una migliore esperienza sul social, Zuckerberg e soci si sono serviti dei dati raccolti sulla base del comportamento di decine di migliaia di iscritti in tutto il mondo. A questi si è poi aggiunto il “Feed Quality Panel”, un campione statistico di mille utenti che ha avuto il compito di valutare, ogni giorno, l’esperienza nella propria sezione notizie. Analizzando i dati, Facebook ha introdotto le modifiche sulla base di questi criteri:

Grazie alla nostra ricerca, abbiamo visto che le persone segnalano di avere una migliore esperienza con la loro sezione notizie quando le storie che vedono in testa sono contenuti che tendono a valutare positivamente e dai quali si fanno coinvolgere.
Abbiamo aggiornato la sezione notizie in modo da tenere conto di entrambi questi indicatori. La sezione notizie prenderà in considerazione sia la probabilità che vogliate vedere una data storia all’inizio della sezione sia la probabilità che sia lasciato un “Mi piace”, un commento, una condivisione o che ci sia un clic sul link. Metteremo più in risalto le storie con le quali gli utenti potrebbero interagire e che gli stessi potrebbero volere in testa alla loro sezione notizie.

 

 

Cosa cambia per utenti e pagine Facebook

 

Se davvero il lavoro di analisi del team di Facebook sarà stato adeguato, l’esperienza dell’utente dovrebbe migliorare considerevolmente. Piano piano dovrebbero sparire i contenuti che tendono a coinvolgere esageratamente gli utenti (con formule come “Davvero ha fatto questo, incredibile!”) a favore invece di contenuti che già dall’anteprima anticipano l’argomento e lasciano all’utente la scelta del clic o dell’interazione.

 

Diverso il discorso per le pagine Facebook, che potrebbero subire alcune ripercussioni:

L’impatto di questi cambiamenti sul modo in cui viene diffusa una storia varieranno a seconda di come è fatto il vostro pubblico e del modo in cui postate le cose. In generale, questo aggiornamento non dovrebbe avere un impatto significativo per quanto riguarda la capacità di raggiungere il proprio pubblico (“reach”) e il numero di accessi al proprio sito provenienti dalle pagine; tuttavia, alcune pagine potrebbero rilevare un aumento del traffico, mentre altre una riduzione. Le pagine potrebbero notare una riduzione del traffico verso il loro sito se il tasso di clic ricevuto dai loro contenuti non corrisponde a quanto gli utenti dicono di volere vedere quel tipo di contenuti in testa alla loro sezione Notizie. Questo aggiornamento aiuta a ribilanciare questi due fattori, in modo che le persone possano vedere più contenuti rilevanti per i loro gusti.

 

Stando quindi alle dichiarazioni ufficiali, le pagine Facebook non dovrebbero rischiare di perdere pubblico potenziale. Ovviamente a patto che queste seguano le linee guida del social network e non cadano nel famigerato “clickbating”. In tal caso la perdita di visibilità sarà più che ovvia…