Twitter potrebbe dire addio all’ordine cronologico
Secondo le indiscrezioni, il nuovo algoritmo di Twitter mostrerà i tweet in ordine di rilevanza e con un nuovo layout grafico.
Che Twitter avesse bisogno di un cambiamento radicale era chiaro: il social cinguettante sta attraversando un pessimo periodo, durante il quale non sembra essere in grado di continuare a fornire un servizio appagante per gli utenti e che è stato reso ancora peggiore dal crollo in borsa successivo alle dimissioni di 4 dei top manager del gruppo.
Disperatamente alla ricerca di una svolta, il CEO Jack Dorsey vuole provare, secondo BuzzFeed, a dare una ventata d’aria nuova eliminando la caratteristica basilare del social, ovvero l’ordine cronologico: lo scopo è quello di proporre una versione più intuitiva e user-friendly, puntando sulla rilevanza dei contenuti, piuttosto che sul’ordine di pubblicazione.
Nel 2014, il direttore finanziario Anthony Noto dichiarò che l’ordine cronologico non era fondamentale in termini di facilità d’utilizzo e l’integrazione di questo sistema fatta da Facebook sembra esserne la conferma. Tuttavia, Twitter farebbe bene ad imitare il competitor e proporre entrambe le modalità, lasciando che sia l’utente a decidere quale utilizzare.
La riorganizzazione del newsfeed sarebbe il passo successivo di una rivoluzione che era già stata iniziata con Moments (la funzione per visualizzare immediatamente i tweet ordinati in categorie) e che punta a rivedere completamente la modalità di utilizzo originale.
E’ una buona idea per Twitter abbandonare l’ordine cronologico?
La caratteristica principale di Twitter era la sua capacità di fungere da canale in tempo reale, sfruttando i momenti di interesse (eventi sportivi, manifestazioni, avvenimenti) per stimolare l’interattività: abbandonare l’ordine cronologico potrebbe voler dire perdere questa peculiarità e trasformarsi quindi in una piattaforma senza nulla in più rispetto ai concorrenti.
Vi sono molti aspetti da considerare prima di definire questa scelta come azzeccata o meno (lo stesso vale per l’abbattimento dei 140 caratteri), anche se non è detto che vedremo davvero questa novità in un futuro prossimo, dal momento che Dorsey non ha ancora rilasciato informazioni ufficiali, se non per smentire possibili cambiamenti durante queste settimane.
Ciò che è certo è che Twitter necessita di un’idea per riuscire ad offrire agli utenti un servizio realmente utile e coinvolgente, che sia allo stesso tempo immediato e intuitivo. Lo stesso deve fare pensando alle aziende, in modo da poter fornire dati e funzionalità appetibili per gli investitori.